Il mercato dell’auto sta cambiando ad una velocità inimmaginabile. Tanti major hanno deciso di lanciarsi nella mischia, Apple compresa.
Ci troviamo difronte ad una vera e propria corsa all’oro elettrico. Con il passaggio alla tecnologia alla spina tutte le case costruttrici storiche si sono dovute convertire. Persino dei top brand come Ferrari hanno compreso l’importanza di una elettrica nella propria gamma e nel 2025 lanceranno la prima EV.
Se per tanti brand si tratta di un’autentica rivoluzione, le case che hanno cominciato da zero hanno un vantaggio evidente. Senza sforzi di convincimento dei petrolhead hanno trovato il modo per sfruttare la propria immagine progressista nella realizzazione di progetti hi-tech. Importanti colossi delle telefonia come Huawei ed Apple hanno compreso l’enorme portata del business dell’industria dell’Automotive 2.0.
Ognuno si sta giocando le proprie carte nel mondo più smart possibile. C’è chi, come ad esempio FIAT, può attingere ad un ampio catalogo di vetture che hanno fatto la storia e, in salsa full electric, possono trovare una ampia corrispondenza di pubblico. La versione elettrica della 500, non a caso, è stata l’EV più venduta nel 2022 alle nostre latitudini. La fusione tra FCA e PSA con la nascita di Stellantis è risultata strategica per l’acquisizione del know-how per la produzione di vetture elettriche.
Nel giro di pochi anni prenderà piede anche la guida autonoma. Oggi le vetture sono già, estremamente, tecnologiche con una elettronica all’avanguardia. L’obiettivo di molti nuovi brand è quello di portare l’automobilista ad essere solo un passeggero. In sostanza, come anticipato in tanti film di fantascienza, le auto full electric di domani, autonomamente, guideranno da un punto A ad un punto B, mentre nell’abitacolo troverete il tempo di consultare la vostra agenda o anticipare dei lavori d’ufficio.
Apple, rivoluzione in atto
L’azienda fondata da Steve Jobs sta attraversando un momento eccezionale sul piano finanziario. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale pari a 94,8 miliardi di dollari. Numeri record che spingono i vertici ad allargare le proprie vedute anche al settore delle auto alla spina. Di una Apple iCar se ne parla da tempi, ma il debutto ufficiale non è ancora stato annunciato.
Per il brand della Mela potrebbe non essere una gran notizia dover rinviare, ulteriormente, un debutto che avrebbe dovuto avvenire in tempi brevi. La prima full electric avrebbe bisogno di una spinta di un partner con una strategia di acquisizione chiara. Ci sono ancora perplessità sulla tipologia di partner che sta cercando il marchio per sviluppare il business nel settore delle quattro ruote.
Apple, inizialmente, aveva scelto di costruire un mezzo con controlli tradizionali e con avanzati sistemi di assistenza alla guida, piuttosto che uno completamente autonomo. Secondo gli ultimi rumor il marchio della Mela è stata costretta a posticipare di un anno il lancio della iCar. Ora si parla di 2026, ma come anticipato non vi è ancora una data ufficiale. Il mercato in 3 anni potrebbe fare dei passi da gigante e, a quanto pare, vi sono più dubbi che certezza al momenti in casa Apple.