Bruttissime notizie che riguardano la celebre casa automobilistica tedesca. Un qualcosa di impensabile fino a pochi anni fa.
Negli anni il marchio Volkswagen è stato sempre molto apprezzato dagli automobilisti europei e non solo. La celebre casa automobilistica tedesca è da sempre sinonimo di grande qualità. Vetture come la Golf o la Polo sono da sempre tra le più vendute e apprezzate anche nel nostro paese.
Da qualche anno a questa parte però le cose sembrano essere cambiate. Il gruppo tedesco, che tra l’altro controlla anche le italiane Ducati e Lamborghini, non sembra passarsela molto bene. La situazione non rosea è in questo momento esemplificata dal dato sulle immatricolazioni previste per fine anno. Il gruppo tedesco pensava di raggiungere agevolmente la cifra di 9,5 milioni di auto. Invece le stime sono state corrette a ribasso e adesso si parla di almeno 500mila vetture immatricolare in meno.
La correzione delle stime, che adesso vede la cifra di 9,5 come non più certa, sta destando molta preoccupazione anche nel mondo sindacale. Sono cifre, quelle delle immatricolazione, che farebbero la fortuna di molte casa automobilistiche, ma non è il caso della Volkswagen che vede questi numeri in calo come un potenziale campanello d’allarme.
A destare preoccupazione in prospettiva è anche il mercato cinese. In una recente visita nel colosso asiatico i dirigenti della Volkswagen sono rimasti molto colpiti dalla capacità della Cina di sviluppare il suo settore automotive. Le auto di Pechino potrebbero essere ben presto un duro concorrente per le case automobilistiche europee. La qualità delle vetture cinesi è ormai altissima e il prezzo iper-competitivo. Anche sull’elettrico la concorrenza di Tesla preoccupa, considerando anche la quotazione maggiore dell’azienda statunitense.
A tal proposito Daniela Cavallo, sindacalista molto vicina al mondo Volkswagen ha attaccato le recenti decisioni del CEO Thomas Schafer che, a detta sua stanno creando un clima negativo che potrebbe riflettersi all’interno di tutta l’azienda. Preoccupazioni che sono già state espresse dalla sindacalista al CEO in un incontro, ma che al momento, come riporta anche il sito Motorisumotori.it, non sembrano aver modificato quelli che sono i piano di Schafer. Il CEO infatti sembrerebbe comunque intenzionato a proporre il pacchetto di misure al consiglio di fabbrica già questo autunno.
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