Il bocco delle automobili preoccupa sempre tante persone. In questo specifico caso scopriamo di cosa si tratta.
Il blocco delle automobili riguarda un po’ tutti noi. Viene adottato, soprattutto in certi periodi dell’anno, per rendere l’aria che noi tutti respiriamo migliore e meno inquinante. In tal senso, oggi parleremo delle posizioni di alcune regioni in particolare, che sono andate a toccare le automobili Euro 4 ed Euro 5.
Luoghi in cui sono pronti a scattare blocchi temporanei in alcune fasi orarie. E’ anche così che in Italia si combatte il problema, con misure antismog concordate nell’area del Bacino Padano dalle regioni in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Anche nel Lazio si lavorerà su questo fronte. Veniamo dunque al sodo e cerchiamo di capire cosa sta per cambiare. Anche perché, se tali manovre di contenimento no nverranno rispettate, la multa non ve la toglierà nessuno. Il che, crediamo, sia preferibilmente evitabile.
Blocco auto Euro 4 ed Euro 5: i dettagli
La situazione legata alla lotta antismog è decisamente bollente. Soprattutto in tre regioni d’Italia:
- Lazio;
- Piemonte;
- Lombardia;
- Veneto;
- Emilia-Romagna.
BLOCCO AUTO NEL LAZIO: Roma, da quattro anni, ha imposto il divieto di circolazione per i diesel Euro 3, e punta ad eliminare totalmente i diesel dal centro storico entro il 2025. Il blocco è valido dal lunedì al sabato durante l’intera giornata, con la sola esclusione dei festivi infrasettimanali.
Vale per la ZTL Fascia Verde; quest’ultima comprende buona parte dle territorio comunale della Capitale. Bloccate anche le auto alimentate a benzina Euro 2 e i ciclomotori e motoveicoli Euro 1. Dall’1 novembre 2023 al 31 marzo 2024, inoltre, è previsto lo stop per auto diesel Euro 4 (7.30-20.30), veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 4 (7.30-10.30 e 16.30-20.30), ciclomotori e motoveicoli alimentati a diesel Euro 2 e 3.
BLOCCO AUTO NEL PIEMONTE: rinviato il blocco dei diesel Euro 5 al 2025. Le misure verranno attuate solo a partire dall’1 ottobre 2024. Partiranno nei comuni superiori ai 30.000 abitanti e solo se dotati di un’adeguata rete di trasporto pubblico locale. (mentre dall’1 ottobre 2024 scatterà l’obbligo).
Dal 15 settembre 2023 al 15 aprile 2024, è previsto invece il blocco auto (dalle 8 alle 19) nei giorni feriali dal lunedì al venerdì; ciò riguarda i veicoli dotati di motore diesel Euro 3 ed Euro 4 adibiti al trasporto di persone e di merci. Divieto di cricolazione dalle 00.00 alle 24 tutti i giorni per ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1 adibili al trasporto di persone o merci. In caso di livello arancio, superamento della soglia di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi, scatta il blocco dei diesel Euro 3 ed Euro 4 adibiti al trasporto persone e merci anche il sabato e nei giorni festivi (dalle 8 alle 19).
BLOCCO AUTO IN LOMBARDIA: limitazioni della circolazione per veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2 e 3. Dal lunedì al venerdì, limitazioni temporanee per le auto Euro 4 alimentate a diesel – escluse le giornate festive infrasettimanali – dalle 7.30 alle 19.30 dall’1 ottobre al 31 marzo. Ciò è applicato in 209 comuni di Fascia 1 e nei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti situati in Fascia 2.
BLOCCO AUTO IN VENETO: scatta dall’1 ottobre con ben tre gradi di allerta: verde, giallo e rosso. Sono riferiti ai risultati delle stazioni di monitoraggio ARPA. Lo stop ai diesel Euro 4 partirà anche in caso di allerta verde. E’ in vigore dal 2 ottobre al 16 dicembre 2023, dall’8 gennaio al 30 aprile 2024 e dall’1 ottobre 2024.
BLOCCO AUTO IN EMILIA-ROMAGNA: dal 2 ottobre 2023 al 30 aprile 2024, limitazioni al traffico che includono i veicoli diesel Euro 4. nelle domeniche ecologiche, o durante l’applicazione di eventuali misure emergenziali, saranno bloccati anche i diesel Euro 5.