Questo veicolo è ciò che tutti gli italiani aspettavano da tempo: il design però non ricorda qualcosa di già visto? Vediamo quali sono le caratteristiche più interessanti e rilevanti di questa vettura Lancia tutta nuova.
I piani del Gruppo Stellantis di rilanciare i marchi premium come Alfa Romeo e Lancia sono ormai avviati: abbiamo avuto un primo assaggio del SUV di casa del Biscione e presto potremmo avere tra le mani anche la nuova vettura di Lancia che ha tenuto il marchio a galla in questi anni ma che, inevitabilmente come succede con le auto così longeve, aveva bisogno di un restyling. 
Come si dice in questi casi, un viaggio di mille chilometri inizia sempre con un passo e in questo settore in cui Lancia non si avventura da un po’, ripartire dall’ultimo successo del marchio sembra la scelta più ovvia. Da ormai oltre dieci anni la casa italiana va avanti sul mercato grazie ad un’utilitaria, la piccola Lancia Ypsilon. Niente di male, la piccola utilitaria italiana è sicuramente un successo sotto tanti punti di vista. Ma il marchio ha bisogno di altro per tornare alla ribalta.
Un tempo la Lancia era famosa per le sue berline di rappresentanza, le sue ammiraglie e le sue automobili sportive che hanno macinato successi su successi nel mondo dei rally e non solo. Ora però, si riparte dalle basi con la nuova Lancia Ypsilon che secondo indiscrezioni sempre più insistenti sarà presentata al Salone di Ginevra del prossimo anno dal 26 febbraio al 3 marzo. E c’è chi non ce la fa proprio ad aspettare.
Qualcuno non aspetta
Sul web circolano già moltissime grafiche non ufficiali della piccola di casa Lancia, di come potrebbe apparire dopo il restyling tanto atteso che potrebbe stravolgere totalmente il design della vettura come è già accaduto con la terza serie. Qualcuno come il designer Mirko Del Prete o il suo collega Tommaso D’Amico ha viaggiato molto di fantasia, realizzando immagini interessanti. 
Curiosamente la cosa che accomuna tutte queste versioni è una grande somiglianza con la Mini Countryman. Ovviamente si tratta solo di un’illazione, non ci sono assolutamente elementi per pensare ad un plagio o ad una piattaforma condivisa tra due marchi che non hanno un rapporto così stretto. Forse, questa somiglianza deriva dal fatto che qualcuno immagina già la nuova utilitaria come una crossover?
Come sempre accade quando viene annunciata una nuova vettura, difficilmente la fantasia dei disegnatori si esaurirà. Quando avremo un’immagine ufficiale dal marchio o da Stellantis sapremo bene cosa proporre ai lettori ma per il momento, queste grafiche sono l’unico modo per immaginare la vettura che gli italiani attendono da mesi.