Si parla sempre più spesso di Marc Marquez e del suo futuro, che non è ancora stato chiarito. Ecco perché ci sono novità importanti.
La MotoGP si sta avviando verso il finale di una stagione che per Marc Marquez è stata forse la peggiore di sempre, anche se le ultime gare hanno dato qualche barlume di speranza. Il nativo di Cervera ha chiuso settimo a Misano e nono in India, ma in quest’ultima tappa una caduta gli ha rovinato quello che era un quasi certo finale a podio, con Joan Mir che è stato finalmente competitivo. 
Il fatto che il campione del mondo 2020 abbia ben performato è un ottimo segno anche per Marquez, perché significa che qualche piccolo passo in avanti sulla RC213V è stato fatto. Tuttavia, per avere una conferma definitiva tutto dipenderà dal Gran Premio del Giappone di domenica prossima, dove lo spagnolo fece segnare la pole position lo scorso anno.
Marquez, i progressi della Honda saranno una chiave
Archiviato il Gran Premio dell’India, la MotoGP si trasferisce in Giappone, al Twin Ring Motegi, una delle piste più particolari di tutto il mondiale. Si correrà a casa di Honda e Yamaha, ed entrambe vorranno continuare la loro rincorsa ai primi. Il fine settimana indiano è stato sicuramente il migliore della stagione per entrambe, anche se, in termini di risultato finale, Marc Marquez è mancato all’appello.
Le RC213V sono state molto veloci sin da subito, entrando agevolmente in Q2 ed essendo competitive anche sul passo gara. Marc ha chiuso al terzo posto la Sprint Race del sabato, mentre Joan Mir è caduto gettando al vento un buon risultato, ma in gara, alla domenica, è accaduto l’opposto. Il nativo di Cervera, che era in bagarre per il podio, è scivolato finendo nelle retrovie, ma ha rimontato sino al nono posto.
Mir ha chiuso quinto, mentre alla Yamaha è andata ancora meglio, con Fabio Quartararo terzo ed in lotta anche per il secondo posto con la Ducati Pramac di Jorge Martin, che alla fine ha prevalso e si è preso la piazza d’onore. Tuttavia, per entrambi i marchi giapponesi c’è stato un netto passo in avanti, e la conferma dovrà arrivare proprio a casa loro, in Giappone.
A Motegi si capirà se l’exploit delle case nipponiche è stato dovuto all’impatto con una pista nuova, dove nessuno aveva dati a disposizione ed è stato effettuato un ottimo set-up, o se la crescita è reale. Per Marquez l’eventuale crescita della Honda potrebbe fare tutta la differenza del mondo, ricordando che in questo periodo sta decidendo il suo futuro.
Lo spagnolo è molto fiducioso in vista della gara giapponese, dove in passato ha ottenuto alcune vittorie fantastiche e dove sente di poter far bene. Se davvero la RC213V si dovesse confermare competitiva, anche se difficilmente lotterà per i primissimi posti, tutti i discorsi di mercato potrebbero essere scombussolati, anche se molti lo danno già in Ducati con il Gresini Racing. I prossimi giorni saranno tutti decisivi.