Il centauro di Tavullia, in oltre mezzo secolo di carriera nel Motorsport, ha messo su un impero economico invidiabile. Lo stipendio di Valentino Rossi è superiore a quello di tanti centauri della MotoGP in attività.
Valentino Rossi ha trionfato in tutte le classi del Motomondiale, dando sfoggio di capacità caratteriali e velocistiche fuori dal comune. Il Dottore ha conquistato ben 9 mondiali, sfiorando il decimo riconoscimento in più di una occasione. In carriera ha vinto 115 gare, ma i suoi numeri, nella sfera imprenditoriale, sono altrettanto clamorosi.
L’ex centauro della Yamaha si è ritirato nel 2021, ma ha continuato ad avere un ruolo di primissimo piano nel Paddock della classe regina. Oltre ad intraprendere una carriera di pilota di quattro ruote, il #46 ha deciso di investire in attività che fossero vicine al suo modo di intendere il Motorsport. Dopo essere stato uno dei rider più pagati di tutti i tempi, ha scelto di rendere sé stesso un marchio.
Con una fan base impressionante è riuscito a creare una divisione marketing che impiega 40 persone e fattura svariati milioni. Il suo metodo è stato così impattante nel motociclismo che centauri come Dani Pedrosa, Carl Crutchlow, Pol Espargarò, Scott Reading, Maverick Vinales, Franco Morbidelli, e tutti i talenti della Academy VR46 hanno deciso di farsi seguire dal fenomeno di Tavullia.
Persino il pluripremiato crossista della MXGP Tony Cairoli, oggi team manager della KTM, ha collaborato con l’impresa targata VR46 Racing Apparel. Il Dottore è stato uno degli sportivi più pagati del ventunesimo secolo. Nelle Marche è diventato l’esponente numero 1 dell’imprenditoria, trasformando la piccola Tavullia in un centro di cultura motoristica mondiale. Ecco cosa gli è stato dedicato.
Il nove volte iridato è azionista unico di ben 5 società legate Motorsport: dall’amministrazione del suo Ranch, la pista da cross di proprietà nelle Marche, tramite la Srl Test Track Srl, alla VR46, oltre alle squadre lanciate nel Motomondiale con l’Accademy e al lato merchandising con la VR46 Racing Apparel attraverso cui ha venduto i prodotti dei centauri sopracitati. Il ducatista Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica, è il suo allievo più vincente per ora.
Le 5 società, complessivamente, hanno registrato nei bilanci, al 31 dicembre 2022, ricavi per 38,5 milioni di euro. Nel 2021 gli introiti ruotavano intorno ai 21,9 milioni, di cui 15,5 milioni dal merchandising e 16,8 milioni dal team, a fronte di costi per 40,4 milioni e un risultato netto aggregato negativo per 2 milioni di euro, dopo oltre 10,5 milioni di utili dal 2015 al 2021.
Non va dimenticato il patrimonio netto di circa 13,7 milioni aggregati e una liquidità per 20,5 milioni aggregati, come è stato analizzato sulle colonne di Calcio e Finanza. In un giro di affari complessivo che non si arresterà in futuro. Intorno alla figura di Valentino ruotano e ruoteranno sponsor, nuovi talenti ed i team VR46. Nel 2023 l’exploit di Bezzecchi è stato un ulteriore step verso una completa definizione della sua squadra di MotoGP. Se Luca Marini stenta ancora a trovare una continuità in pista, il Bez è già al top. Il suo rinnovo nel team Mooney VR46 rappresenta una notizia sensazionale per il Dottore.
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