Si fa strada la possibilità dell’introduzione di un bonus benzina per aiutare gli automobilisti che sono maggiormente in difficoltà. Ecco cosa potrebbe accadere a breve.
Fare rifornimento è ormai diventato sempre più costoso, indipendentemente dal tipo di alimentazione che si ha. Il problema non può che essere più grave soprattutto per chi ogni giorno è costretto a spostarsi per lavoro, al punto tale da essere costretto a presentarsi al distributore anche più volte nel corso della settimana. 
Ridurre l’uso dell’auto per alcuni è però quasi impossibile, specialmente se sono costretti a raggiungere una località che non risulta essere opportunamente servita dai mezzi pubblici. Tanti si sarebbero aspettati una presa di posizione del governo, consapevole delle tante difficoltà che stanno vivendo molti cittadini, ma finora questo non è avvenuto. A breve la situazione potrebbe però cambiare attraverso l’introduzione di un bonus benzina.
Bonus benzina: una misura fondamentale
La decisione del governo di eliminare il taglio delle accise, uno dei punti di forza dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, arrivata a inizio anno aveva lasciato smarriti tanti cittadini, che fino a quel momento avevano la possibilità di risparmiare circa 30 centesimi al litro in fase di rifornimento. C’era però la convinzione in quel periodo che a quello sarebbe seguito un altro provvedimento, magari ad hoc per le fasce più deboli della popolazione, mentre invece si è registrato una continua corsa al rialzo dei prezzi.
In tante zone si è registrato addirittura un costo pari a 2,5 euro al litro, addirittura superiore in autostrada, dove i listini raggiungono già di natura livelli più elevati, con variazioni verso il basso decisaente rare e comunque di preve durata. Forse però la situazione potrebbe presto cambiare grazie all‘introduzione di un bonus benzina a cui sta lavorando il premier Giorgia Meloni con i suoi Ministri. 
Almeno per ora non ci sono ancora molte certezze sulle caratteristiche del provvedimento, di cui si discuterà nel prossimo Consiglio dei Ministri, ma si punta a mettere a disposizione una cifra che dovrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro (un po’ come il bonus in busta paga a cui aveva pensato anni fa Matteo Renzi), se possibile per più mensilità. Tutto dipenderà ovviamente dalle risorse a disposizione dell’esecutivo.
Una soluzione per chi è in difficoltà
Il bonus benzina si differenzia per un aspetto fondamentale rispetto al taglio delle accise che era precedentemente in vigore: questo nuovo provvedimento punta a dare un sostegno alle fasce della popolazione più deboli sul piano economico, mentre la vecchia misura era un beneficio valido per tutti, anche per chi era in possesso di una supercar.
L’idea a cui si sta lavorando è quello di concederlo alle persone che riceveranno la social card da 382,5 euro “Dedicata a te” e riservata alle famiglie di almeno tre componenti e con un Isee fino a un massimo di 15mila euro (1,3 milioni di nuclei in difficoltà). Non ci sarebbe quindi alcuna necessità di presentare una domanda specifica da parte di chi ha i requisiti necessari.