Avete presente la cintura di sicurezza classica in auto? Bene ora è in atto una rivoluzione che cambierà completamente le carte in tavola
Per aumentare il livello di sicurezza all’interno delle automobili si stanno studiando soluzioni alternative, sfruttando ovviamente la tecnologia. Lo ZF ACR8 è un nuovo modello pronto a irrompere sul mercato per aiutare e non poco in caso di incidente.
Il tema della sicurezza è sempre al centro dei pensieri della case automobilistiche, per cercare di ridurre al minimo le conseguenze in caso di incidente. Riuscire a prevenire ogni forma di pericolo all’interno dell’abitacolo è il focus anche di chi si occupa della realizzazione delle cinture di sicurezza.
La loro introduzione nel Codice della Strada italiano è avvenuta nel 1976, ma solo con la legge 111 del 1988 diventarono obbligatorie, con tanto di sanzione per gli inadempienti. Dal 2006, poi, tale obbligo è stato esteso anche ai sedili posteriori. Con il passare degli anni si è cercato di renderle sempre più funzionali, ma sostanzialmente, almeno nel principio di utilizzo, erano rimaste sempre uguali a se stesse.
Ora grazie all’invenzione della multinazionale tedesca ZF, le cinture di sicurezza compiono un salto nel futuro. Questo perché saranno collegate in rete con i sensori del veicolo e potranno “spostare gli occupanti in una posizione di seduta più sicura prima di un potenziale incidente”.
Praticamente quando si sta per compiere un impatto, grazie ai sensori e ai messaggi di connessione tra il dispositivo centrale e la cintura, l’automobilista viene fisicamente inclinato o declinato in una postura più consona a prevenire danni fisici.
Il dispositivo elettromeccanico ACR8 può anche ridurre l’allentamento della cintura di sicurezza o avvisare il conducente, tramite la vibrazione del nastro della cintura.
Con questo sistema si arriva anche ad avere un funzionamento integrato delle cinghie e dell’airbag, in modo che possano sinergicamente aiutare gli occupanti del veicolo. Nello specifico la cintura di sicurezza inizialmente trattiene la parte superiore del corpo, ma subito dopo l’impatto la rilascia nella direzione dell’airbag.
Come si legge in un comunicato della ZF, l’ACR8 stabilisce il grado di allentamento della cintura e lo modifica in base alle situazioni, sempre salvaguardando l’automobilista.
Ad essere collegati non sono solo i sensori del dispositivo ma anche l’assistente automatico alla frenata di emergenza (di cui sono dotate le nuove auto). In questo modo la decelerazione improvvisa viene abbinata ad uno spostamento dell’inclinazione del corpo. Il tutto funziona grazie ad un piccolo motore elettrico che “guida” le cinture in base alle necessità.
Il tensionatore elettromeccanico ACR8 è disponibile anche nella versione con sedile integrato, nella quale richiede una profondità di installazione di soli 60 mm invece di 82 mm. Ciò aiuta anche a non limitare il design interno della vettura (magari per le più sportive).
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