Michael Schumacher è una leggenda dell’automobilismo, ma un annuncio ha sconvolto tutti quanti i suoi tifosi.
In questi anni sono stati tanti i piloti che hanno provato a imporsi nel mondo delle corse, ma nessuno è mai stato in grado di ottenere così grandi risultati come ha saputo fare Michael Schumacher. Il tedesco ha vinto per ben sette volte il titolo Mondiale in F1, il che lo porta a essere il primatista assoluto insieme a Lewis Hamilton.
I due si sono messi in mostra in questi anni grazie a un talento unico nel proprio genere, con il tedesco che con la Ferrari ha saputo compiere delle imprese memorabili. Cinque titoli consecutivi tra il 2000 e il 2004 sono un’impresa che rimarrà per sempre nel mito e nella storia, per ora un record che nessuno ha mai eguagliato.
La dolorosa caduta con gli sci che lo ha portato in coma da troppi anni a questa parte è una di quelle ferite che i suoi tifosi fanno ancora fatica ad accettare. La speranza è che la situazione del Kaiser possa migliorare in futuro.
Sono molti coloro che hanno avuto modo di parlare del tedesco e soprattutto non mancano coloro che hanno dato delle opinioni sulla vita del pilota. Da tempo si sono sentiti campionissimi come Mika Hakkinen chiarire come Michael fosse un signore non solo in pista, ma anche nella vita di tutti i giorni.
C’è però una figura che di sicuro conosce Schumacher meglio di tutti. Si tratta del figlio Mick, un ragazzo che ha deciso di seguire le orme del padre, una scelta davvero molto complicata, visto il pesantissimo cognome che doveva portare con sé.
Mick Schumacher si racconta:” Non capivo il valore di mio padre”
Il terzo pilota della Mercedes ha parlato di recente ai microfoni di “Hardenackle trifft”, un programma in onda su Sky Deutschland. Il giovane pilota tedesco ha avuto modo di raccontare cosa volesse dire essere il figlio di Michael, soprattutto per lui che è nato nel 1999, anno in cui il padre subì un grave infortunio che lo estromise dalla lotta al titolo, prima di iniziare a dominare.
Quando vinse il settimo Mondiale, Mick era solo un bambino di cinque anni che nella sua vita aveva sempre visto il padre imporsi in F1. Il problema è che lo vedeva con gli occhi del bambino e dunque non tutto per lui era così chiaro.
“Ricordo che capivo perfettamente che papà fosse un pilota automobilistico, solo che da piccolo non riuscivo a capire che fosse il numero uno. Grazie a lui ora sono diventato un pilota e non sarebbe mai stato possibile senza i suoi consigli. Nonostante tutto non mi ha mai obbligato a seguire quella strada, anzi sia lui che mia madre Corinna mi hanno sempre lasciato scegliere“. Con queste parole ha messo in chiaro la situazione che ha vissuto in passato Mick Schumacher.
Ora il giovane ragazzo sta vivendo una stagione di passaggio, con il ruolo di collaudatore della Mercedes che è stato molto apprezzato da Hamilton e Russell. Chissà se in futuro continuerà in queste vesti oppure per lui ci sarà il ritorno in pista in F1.