Un modello assurdo di Lamborghini è stato messo in mostra negli scorsi giorni per strada e rintracciabile anche sul web.
L’Italia ha la fortuna di essere un paese ricco di eccellenze, anche nel mondo dei motori. Infatti il Belpaese, oltre ad essere un patrimonio vivente di arte, storia e bellezza, vanta ottime risorse motoristiche.
Basterebbe fare solo il nome della Lamborghini per capire l’importanza di una delle case automobilistiche più storiche dello Stivale. Parliamo della azienda fondata da Ferruccio Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, con l’imprenditore che passò dal progettare e produrre trattori fino a creare una società di auto di lusso e sportive.
Modelli a tratti inarrivabili quelli dell’azienda bolognese, che è tra le più apprezzate da clienti che possono permettersi grandi acquisti a livello di portafoglio. Vetture potenti, roboanti, dal design accattivante che danno l’idea perfetta di velocità e compattezza.
Lamborghini Urus 6×6: la pazza idea che già fa impazzire il web
Il problema è che molti appassionati di Lamborghini spesso tendono ad esagerare, soprattutto a livello di modifiche e personalizzazioni di autovetture. Vi sono immagini in giro per il web che colgono le auto del marchio italiano modificate in maniera sensibile ed anche esasperata.
Anche gli amanti del tuning più estremo non gradiranno l’ultima scoperta del web. Ovvero una Lamborghini Urus modificata tanto da diventare una 6×6. Ovvero una pazzesca e folle vettura a sei ruote, bizzarra e totalmente fuori misura, quasi un pugno in un occhio per gli amanti reali del marchio bolognese.
I social hanno svelato una Lamborghini Urus di colore rosso parcheggiata davanti ad alcuni capannoni, presumibilmente in territorio statunitense. Le foto fanno notare come per fare spazio alle due ruote aggiuntive sia stato ampliato, di molto, il vano di carico posteriore con un’aggiunta notevole in grado di aumentare a dismisura lo spazio interno del SUV italiano.
Inoltre sono stati utilizzati dei passaruota nero lucido allargati che coprono le 6 ruote, data la natura eccentrica. Rimane il dubbio sull’effettiva funzionalità del terzo asse che verrebbe anch’esso mosso dal motore bi-turbo. Il fatto principale è che la Urus ha cambiato totalmente la propria forma e design, assomigliando ad una classica autovettura da film o da fumetto di fantascienza.
Chissà cosa ne penseranno gli ingegneri Lamborghini e soprattutto i puristi dell’azienda emiliana. Fatto sta che le società di tuning continuano in questa attività non proprio legittima per gli amanti delle 4 ruote.