Un errore non trascurabile da parte di Alfa Romeo dà un vantaggio inatteso agli italiani, che ne hanno approfittato subito per riservare l’auto.
Un momento di distrazione o anche un attimo di eccessiva euforia e si commettono errori che portano inevitabili conseguenze. È quanto accaduto con Alfa Romeo, la cui sezione marketing chiaramente non sarà felice ma lo sbaglio involontario ha generato delle conseguenze positive, sopratutto per i clienti, che hanno subito approfittato della situazione. I tempi sono stati decisamente anticipati.
Era previsto, infatti, per marzo 2024 il lancio ufficiale del nuovo veicolo della casa automobilistica italiana. Sul mercato arriverà un crossover compatto, che combinerà la Jeep Avenger con la FIAT 600. Un mix che da subito ha stuzzicato i curiosi, pronti ad attendere giugno del prossimo anno per le vendite. E invece, con grande sorpresa dell’azienda, molti guidatori hanno già provveduto a spulciare il modello dell’auto, sebbene ancora non ve ne sia traccia ufficiale. Come mai? Per un errore.
Ovvero, in rete sono circolate alcune immagini anzitempo, ben prima che l’azienda svelasse ufficialmente il suo nuovo prototipo. Pare che le fotografie siano state “rubate” da schermi del sistema multimediale della vettura e quindi ne hanno permesso una trasmissione agli utenti molto vicina al modello finale. Il nuovo B-Suv Alfa Romeo non ha nemmeno ancora un nome ufficiale. Si sospetta che possa essere chiamato “Milano”, poiché risulta come nome utilizzato per registrare l’auto presso l’ufficio brevetti europeo.
Per ciò che riguarda la diffusione delle immagini, sembra che uno dei designer di Alfa Romeo abbia contribuito all’interfaccia utente dell’auto, vale a dire le schermate del quadro strumenti e l’infotainment, pubblicandole nel suo portfolio ma cancellandole subito dopo. Un subito dopo che è stato troppo tardi, siccome hanno già fatto il giro del web. È così possibile ricostruire che la nuova vettura avrà una lunghezza di circa 410 cm e sarà disponibile sia con motore elettrico che a combustione interna. L’aspetto, secondo i modelli diffusi, non sarà simile ai B-Suv precedenti. Risulta molto più sofisticato e robusto con il logo trilobo al centro della griglia anteriore e i sottili gruppi ottici a Led posizionati su due livelli. Non dovrebbe esserci la targa decentrata.
La striscia di luci diurne dovrebbe essere tripla nella parte superiore con una inferiore. Sul paraurti ci si attende un design con prese d’aria e splitter inferiore molto vistoso. La fiancata più tradizionale con meccanismo di apertura delle porte dietro il finestrino, per le posteriori, come nella Giulietta. Il display interno dovrebbe essere di 12,3 pollici. Per ciò che riguarda il motore, pare sia un 1.2 hybrid da 136 CV con cambio automatico doppia frizione e-Dct 6 o il 1.2 turbobenzina da 101 CV. L’auto sarà prodotta in Polonia, nello stabilimento di Tichy. Non resta che aspettare circa un anno ancora.
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