Nemmeno Tesla aveva pensato ad una realizzazione di questo calibro, il che è tutto dire. Ecco qual è la nuova trovata dell’anno.
Il mondo dell’automobilismo si muove a grandi, grandissimi passi verso il futuro. Lo fa in ambito elettrico senza ombra di dubbio, ma anche sotto altri punti di vista. Pensiamo al concetto di connettività automobilistica, che si sta facendo sempre più strada e largo all’interno del settore dell’automotive.
Lo vediamo sempre di più nelle automobili di nuova generazione, con touchscreen, infotainment, possiiblità di navigazione satellitare a più non posso, l’utilizzo del Bluetooth, le funzioni di Apple Car Play e Android Auto e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, è chiara la direzione intrapresa dal mondo della telefonia e dell’automobile, oramai da tempo intrecciati e legati insieme. Anche troppo, forse. Basti pensare al nuovo, nuovissimo progetto di un costruttore di livello internazionale, che ha pensato ad una trovata che nemmeno Tesla aveva immaginato.
Polestar, azienda svedese sotto il controllo del Gruppo Geely, sta per lanciare il suo primo smartphone. Lo ha annunciato il CEO Thomas Ingenlath nel corso di un’intervista rilasciata a CNBC. Il debutto avverrà già a partire dal dicembre prossimo, periodo dell’anno in cui ci saranno anche le prime consegne in Cina della Polestar 4, il SUV Coupé elettrico annunciato a metà aprile (arriverà in Europa nel 2024). Si tratta di una notizia incredibile, dato che qualche anno fa era praticamente impensabile che un brand potesse pensare di fare un progetto del genere.
Si tratta della dimostrazione lampante di quanto Polestar consideri importante la tecnologia nel suo modo di intendere le automobili. Lo smartphone in questione nasce dalla collaborazione con Meizu. L’intenzione primordiale è quella di rendere l’auto uno smartphone su quattro ruote, cosa peraltro intuibile già da tempo se pensiamo ai movimenti delle grandi case costruttrici presenti nel campo automobilistico ed in quello informatico.
Il telefono cellulare potrebbe presto diventare un’estensione dell’auto quando non ci troviamo al volante. Durante la guida, un’auto potrebbe mettere a disposizione dell’utente tutte le funzionalità dello smartphone. Il sistema sarebbe completamente integrato e potrebbe basarsi su una versione ad hoc di Flyme OS, sistema operativo sviluppato da Meizu. Per quanto un progetto straordinario, quello tagrato Polestar non è di certo l’unico ad aver arricchito il mercato che verrà. Anche il costruttore cinese Nio ha già annunciato l’imminente debutto del primo smartphone della sua storia. Dovrebbe essere pronto già per settembre 2023.
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