Clamoroso retroscena: il campione del mondo è stato ad un passo dal Cavallino. Le sue parole
Vestire una tuta rossa e guidare una Ferrari rappresenta l’ambizione della stragrande maggioranza dei piloti di Formula 1. Perché far parte del team di Maranello significa entrare nella storia di una delle realtà più affascinanti del motorsport, probabilmente la più affascinante in assoluto. Per storia, per blasone per l’incredibile senso di appartenenza mostrato dai tifosi. “Essere Ferrari” non è solo uno slogan, bensì un mantra che accomuna milioni di persone in tutto il mondo.
Nel corso degli anni, pur di sposare la Ferrari ed apprezzare tutto ciò che l’esperienza comprende, molti piloti hanno scelto di separarsi da squadre in cui avevano ottenuto ottimi risultati. È il caso, ad esempio, di Michael Schumacher, giunto a Maranello dopo due titoli consecutivi vinti con la Benetton. Così come è il caso di Sebastian Vettel, arrivato in Italia già quattro volte campione del mondo con la Red Bull. Farvi l’elenco completo risulterebbe veramente complicato in un solo articolo, ma vi garantiamo che in tanti hanno preso la stessa decisione.
Ferrari, il campione fu vicinissimo alla firma: le sue parole
C’è da dire però che, seppur molto raramente, talvolta l’appeal della Ferrari non si è rivelato sufficiente per portare a Maranello un pilota di grande spessore. A tal riguardo, nelle ultime ore è emerso un retroscena abbastanza clamoroso.
Chi è che ha rifiutato le avances della Rossa? Nico Rosberg. A rivelare il retroscena è stato proprio il diretto interessato in un suo intervento ai microfoni di Sky Sports. “In passato ci sono stati alcuni momenti in cui ho avuto l’opportunità di firmare per la Ferrari, tant’è che sono stato a Maranello un paio di volte“, ha rivelato il figlio d’arte durante la diretta del Gran Premio d’Italia. Poi ha aggiunto qualche dettaglio in più: “Sul tavolo c’erano diverse opzioni da valutare, ma alla fine sono stato felice a scegliere di restare alla Mercedes. Quella si è rivelata la scelta giusta per me”. E in effetti, non possiamo dargli torto. Perché, restando fedele al team di Brackley, Rosberg si aggiudicò la vittoria del campionato del mondo nel 2016, conquistato in volata contro l’allora compagno di squadra Lewis Hamilton. Un trionfo storico, che il tedesco decise di ‘celebrare’ con l’ufficializzazione del suo ritiro dalla Formula 1.