Hai un problema in una zona di guerra? Questo fuoristrada è perfetto per te, resiste letteralmente a qualsiasi cosa dalle buche fino ai lanciarazzi: provare per credere.
Al giorno d’oggi le automobili…non sono più fatte per durare come una volta! Non soltanto le vetture sono più delicate – ed è normale dato che montano componenti tecnologici molto avanzati che anni fa non esistevano neanche – ma le riparazioni anche da un carrozziere tendono a costare molto di più. Un bel problema, sarebbe perfetto avere un’auto che non si rompe!
Se guidare automobili che si danneggiano facilmente è il vostro incubo forse dovreste rivolgervi a Mahindra, casa indiana di recente entrata di prepotenza anche sul mercato italiano con il piccolo crossover KUV100 che ha fatto innamorare tutti ma tendenzialmente, molto più orientata verso il mercato dei grossi SUV e fuoristrada che vende anche in patria.
L’automobile di cui si parla oggi originariamente è stata ideata da un’altra casa produttrice: la casa Mahindra si è limitata a trasformarla in qualcosa che potrebbe tranquillamente attraversare una zona di guerra e riportarvi comunque intasi e vivi a casa vostra. Ovviamente, si rivolgono a clienti molto specifici: voi siete forse uno di questi?
Fori di proiettile
A dare il via a questa conversione molto particolare, la filiale emiratina di Mahindra che sta facendo affari d’oro con una linea personalizzata di vetture da guerra adatte a VIP che attraversano territori molto problematici, militari e altre categorie di lavoratori che hanno bisogno di una protezione extra che un fuoristrada tradizionale con un rollbar non può bastare ad assicurare, in certe aree del pianeta.
Apparentemente la vettura in foto è una normale Toyota Land Cruiser 300 dell’ultima generazione ma sotto questa apparenza pacifica, la vettura monta un sistema di protezione balistica impressionante che include vetri blindati multistrato capaci di resistere perfino ad un proiettile calibro 7.62 millimetri come quelli sparati dal fucile d’assalto AK-47, il preferito dai terroristi e dai guerriglieri.
Non è tutto: la vettura dispone anche di rinforzi strutturali per dare più chances di sopravvivenza agli occupanti nel caso dell’esplosione di un cosidetto improved explosive device, una bomba artigianale insomma. Il rovescio della medaglia? L’auto pesa una tonnellata e mezzo in più, cosa che rende necessaria la presenza di due motori elettrici supplementari da 15V e sospensioni rinforzate. L’auto è disponibile su ordinazione e pesa la bellezza di quattro tonnellate.