Max Verstappen domina la scena nella F1 attuale, ma al GP d’Italia ha fatto una scelta che in Red Bull potrebbero non aver gradito.
Quella che sta mettendo in mostra Max Verstappen è una stagione devastante, condotta con un ritmo da vero e proprio rullo compressore. Il campione del mondo ha dominato la scena, con 12 vittorie su 14 gare, portando a casa anche 2 Sprint Race su 3. Il prossimo obiettivo è quello di battere il record dello scorso anno di vittorie in una sola stagione, quando ne ottenne 15, e c’è la quasi certezza che possa farcela.
In condizioni di gara normale, non c’è assolutamente nessuno che può essere in grado di dargli battaglia, neanche il compagno di squadra Sergio Perez, che a Spa-Francorchamps ha avuto la sua occasione. Super Max è infatti partito sesto per aver sostituito il cambio, mentre Checo, scattato secondo, era già primo dopo mezzo giro, ma nonostante questo è riuscito a resistere solo pochi giri.
Verstappen lo ha infatti ripreso e sverniciato, volando a vincere pur essendo partito da dietro. Questo fa capire quanto sia imponente il suo dominio, su una Red Bull RB19 devastante. Gli avversari, su questo regolamento che ha riportato in vita l’effetto suolo, sembrano non capirci nulla, con il team di Milton Keynes che invece è in grado di far lavorare in maniera pazzesca il fondo, punto su cui si fa la differenza.
La prossima gara è un tabù da sconfiggere per l’olandese, visto che si correrà a Singapore, dove non ha mai vinto. Da queste parti, il miglior risultato è stato il secondo posto del 2019, mentre la Red Bull vinse lo scorso anno sotto la pioggia ma con Perez. Nelle ultime ore, c’è stato un piccolo accenno di polemica di Super Max con la sua squadra, ed il protagonista è stato il suo casco.
I piloti sono molto legati ai loro caschi, che rappresentano una sorta di segno distintivo, ma al giorno d’oggi, tutto è legato agli sponsor ed al marketing, ed anche i design degli “elmetti” ne possono risentire. Chi corre con la Red Bull, come Max Verstappen, ne sa qualcosa, dal momento che la livrea è sempre caratterizzata dalla presenza del logo dell’azienda austriaca, presente su più punti.
In occasione del Gran Premio d’Italia corso e vinto dall’olandese a Monza, una settimana fa, il figlio di Jos ha gareggiato con un casco inedito, che ricorda quello con cui correva nei kart. Parlando con “Viaplay“, il campione del mondo ha detto che vorrebbe tornare alla livrea di quel periodo, quando ancora non era vincolato a sponsor e poteva tranquillamente essere libero nella scelta della colorazione.
Verstappen ha ovviamente corso con il logo della Red Bull incorporato, e dovrà farlo sino a quando gareggerà per il team di Milton Keynes. Considerando il mezzo tecnico che ha a disposizione, non deve essere un grande problema, ma è chiaro che, a volte, un pilota voglia riprendere possesso di qualcosa che non può scegliere come meglio vorrebbe.
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