In molti aspettavano questa notizia, sembrava non dovesse più circolare in strada e invece arrivato il colpo di scena. Ma è la fine?
Inutile utilizzare troppi giri di parole: suv, crossover e compatte sono attualmente le macchine preferite dagli automobilisti. Questione di stile, di linee e di forme. Questi segmenti hanno letteralmente conquistato il mercato e ce ne son tantissime in giro per strada. E nel futuro ne arriveranno tante altre, in modo da approvare ad assecondare le scelte e i gusti di chi ha intenzione di comprare una macchina nuova.
E c’è un suv che si sta facendo notare tantissimo, a metà strada tra una compatta e un’utilitaria. Sembra essere impossibile, come due rette parallele che non s’incontrano mai. Eppure, c’è chi è riuscire ad unire questi due mondi e inoltre il prezzo è davvero interessante, altro fattore importantissimo: poco più di 10mila euro. Stiamo parlando di Mahindra, casa indiana che è sbarcata nel nostro paese e non sembra essere una meteora. Costo contenuto e macchine affidabili, questa è la ricetta vincente, soprattutto se parliamo del Mahindra Kuv100.
La Casa indiana però non raccoglie soli i frutti del successo della sua auto, ci sono state delle grane che l’azienda ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Una lunga battaglia legale tra Mahindra e Jeep, al centro del discutere c’è la Roxor e la messa in commercio di questo veicolo negli Stati Uniti. Vicenda che inizia nel 2010 e che ha opposto i brand e il tutto perché secondo Jeep la Roxor era uguale alla CJ.
La decisione della Corte del Distretto Orientale del Michigan
Nove anni dopo, secondo la Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti condanno Mahindra, colpevole di violazione. Un anno dopo arrivo il restyling, dove la macchina fu ridisegnata con la griglia, il pezzo incriminato, rivista totalmente. E dopo questo lavoro un’autorità di regolamentazione statunitense ha deciso che questa macchina non violava la proprietà di Jeep.
A tutto questo si è aggiunta anche l’appello a cui ha ricorso Jeep. Si aspetta il verdetto, ma secondo Automotive News, sarebbe andato a favore di Mahindra. La Corte del Distretto Orientale del Michigan che la Roxor, nella versione ridisegnata, può essere venduta. Tutto frutto del lavoro della casa indiana.
Griglia più corta e ampia, parafanghi più stretti, resta sicuramente davvero molto simile alla Jeep elementi però generici. Manca però il commento di Jeep che potrebbe decidere di andare avanti con la battaglia legale. L’ultima parola, quindi, potrebbe non essere arrivata.