Rischio frana sotto le ruote per il SUV texano con la presentazione della rivale che promette prezzi stracciati
Il SUV full electric di Elon Musk è attualmente a tutti gli effetti il re del mercato a livello globale nel suo segmento degli sport utility vehicle 100% elettrici premium. Almeno fino a quando la concorrenza non proverà a scalfirlo combattendo una guerra commerciale ad armi pari, puntando su tanta tecnologia di bordo connessa con i passeggeri, autonomia che faccia dimenticarsi delle colonnine di ricarica e prestazioni da super sportiva di razza paragonabili alle concorrenti endotermiche.
Fino a ieri, solo un costruttore di automobili era riuscito ad amalgamare tutti gli ingredienti sopra citati per sfornare un prodotto che potesse sfiorare la perfezione: la Tesla Motors del controverso fondatore Elon Musk con sede ad Austin nel Texas, che fu in grado di lanciare il suo primo esemplare Roadster nel lontano 2008 su base Lotus Elise e confermarsi definitivamente con la Model S nel 2012. Ma oggi la supremazia del brand statunitense rischia di essere scalfito da una rivale agguerrita che promette di offrire stesse caratteristiche e prestazioni, ma ad un prezzo davvero stracciato.
Kia presenta al mondo la sua nuova creazione, la EV5 che promette di spodestare dal trono sua maestà Tesla
I passi in avanti fatti dal marchio Kia negli ultimi 20 anni sono a dir poco impensabili. Basti fare un salto nel passato nel lontano 2004 quando il listino del brand sud coreano era composto da mediocri automobili come la Rio station wagon, la Cerato o la Magentis. In due decenni lo sforzo è stato impressionante ed ha portato Kia ad entrare nell’olimpo dei migliori marchi a livello globale, arrivando a presentare SUV avanguardisti proprio come la EV5, SUV di grandi dimensioni che promette di scalzare dal trono la sua rivale Tesla Model Y, oggi leader mondiale nel suo segmento.
I suoi punti di forza saranno gli stessi di Model Y e tipici del brand Tesla, ossia tanta tecnologia, abbinata ad autonomia e prestazioni, ma promettendo di sconfiggerla dal punto di vista economico. Infatti ciò che la differenzierà dalla sua concorrente sarà il prezzo di produzione, che promette essere di molto inferiore.
Sul mercato cinese, dove tra l’altro verrà fisicamente prodotta, avrà un prezzo di listino di 159.800 yuan, circa 20 mila euro al cambio attuale, a differenza di Model Y che è disponibile al costo di 263.900 yuan, pari a poco più di 33 mila euro. Un gap di ben 13 mila euro difficile da colmare in tempi brevi e che le permetterà di competere con la rivale. Visti i costi d’importazione e di fiscalità, in Europa i costi saranno decisamente più corposi, ma il divario di prezzo potrebbe essere il jolly per poter sfondare nel Vecchio continente.