Vi sono dei video che meritano di essere visti. Rimarrete senza parole per il restauro di questa iconica Porsche, lasciata per troppo tempo a prendere polvere.
Riportare al vecchio splendore magnifiche auto del passato deve essere uno dei lavori più soddisfacenti al mondo se siete degli appassionati. Stavolta la protagonista è una Porsche 912 E. Sulla base del successo della sorella maggiore 911 la casa di Stoccarda iniziò a lanciare una primissima versione già nel 1965 per allargare la gamma.
La 912 aveva molto in comune con la 911, a partire dalla linea. La carrozzeria coupé (e dal 1966 anche targa) era ereditata dalla sua progenitrice, ma in una chiave più scadente. Eccezion fatta per il motore, l’intera meccanica era quella della 911. Sotto il cofano nelle prime versioni batteva un 4 cilindri boxer raffreddato ad aria di 1584 cm³ da 90 CV dell’ultima Porsche 356 SC.
La Porsche 912, realizzata dal 1965 al 1969, aveva anche un abitacolo più elementare e meno lussuoso. Con l’addio della 356 SC e l’arrivo della Volkswagen-Porsche 914 l’auto fu piuttosto apprezzata, potendosi confondere, agli occhi dei meno esperti, con la più costosa della gamma con il 6 cilindri. La sua produzione terminò nel 1969, ma nel 1976 fu lanciata, per un solo anno, una piccola serie di 912 E con motore 4 cilindri boxer 2 litri, stavolta d’origine VW con 86 CV.
L’auto riscosse un po’ di successo nel mercato nordamericano, ma a quanto parte qualcuno ha deciso che abbandonare un modello per anni. Il suo scopo, in realtà, era quello di colmare il gap dopo la fine della produzione della 914 e prima del lancio della nuova 924. Sebbene non si tratti della Porsche più esclusiva al mondo, ogni volte che ci ritroviamo a commentare dei car wash di questo tipo rimaniamo, assolutamente, stupefatti dell’incuria di certi proprietari. Guardate dove si trova questa valle di rottami.
Gli specialisti di WD Detailing hanno trovato la 912 E in pessime condizioni, come potrete osservare nel video dell’omonimo canale YouTube. Non è la prima volta che questi ragazzi compiono dei veri e propri miracoli. Si tratta di un lavoraccio che parte da una primissima pulizia della carrozzeria, nel tentativo di evidenziare tutti i punti da restaurare.
Dopo aver ripreso gli esterni e gli interni, un altro lavoro pesantissimo riguarda la pulizia dei cerchioni. I leggendari cerchioni Porsche sono stati valorizzati con una tecnica spettacolare. Ogni minimo dettaglio è tornato in vita, mettendo in risalto le finiture dell’antico progetto. Foglie, polvere e sporcizie varie sono state rimosse.
Con tanta passione e sapone sono stati recuperati tutti i materiali interni. La pelle è tornata lucida con un trattamento accurato. Molte componenti dell’auto erano ricoperte da strati di polvere, a causa di anni di abbandono. La Porsche è stata pulita con spazzolini e pezze anche sotto il cofano. Il bagagliaio è risultato uno dei punti più ostici per i ragazzi di WD. Il prima e dopo vi lascerà senza fiato. La vernice rovinatissima è tornata a risplendere. Vi lasciamo alle immagini. Nel video apprezzerete la cura maniacale con la quale ciascun elemento della 912 E è tornato a risplendere.
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