La Fiat potrebbe riportare in vita un modello assurdo, che ha fatto la storia del passato. Ecco come potrebbe essere l’auto.
In casa Fiat non si vive un periodo troppo brillante, dal momento che sono emerse alcune statistiche che fanno riflettere sia sul passato che sul presente, ma anche sul futuro. Dal 1989 ad oggi, la casa di Torino ha perso il 30% di quota mercato, un vero e proprio tracollo, che ha tante cause, tra le quali una gamma che è forse troppo striminzita e non consente ai clienti di avere una grande scelta.
La casa di Torino vende praticamente solo auto in Italia, con una Panda che è sempre al vertice con oltre 50.000 unità vendute nel primo semestre del 2023, doppiando la seconda in classifica, ovvero la Dacia Sandero. Tuttavia, all’estero le vendite non sono di livelli eccelsi, e l’unico mercato nel quale la casa italian si difende è quello sudamericano, soprattutto in Brasile, con il SUV Fastback che fa segnare ottimi risultati.
La Fiat è oggi una realtà ben differente rispetto a tanti anni fa, e l’essenza di questo costruttore si è forse persa in questi decenni, con diverse gestioni che si sono alternate, sino ad arrivare a quella del gruppo Stellantis. Nel frattempo, c’è ancora chi sogna il ritorno di storici modelli del passato, come quello di cui vi stiamo per parlare. Le sue forme sono da sogno.
La Fiat ha riportato in vita il nome 600 in questi ultimi mesi, e farà lo stesso anche nel 2025, quando arriverà la Multipla, che però assumerà delle forme differenti da quella storica. Sul canale YouTube di Tommaso D’Amico, designer che spesso ci regala dei render davvero ben riusciti, è apparso un video in cui vengono proposte delle immagini splendide, che immaginano il ritorno di un modello.
Stiamo parlando della A112, che nacque nel 1971 sotto il marchio Autobianchi, con tanto di elaborazione realizzata dalla Abarth. In questo caso, la vettura è stata immaginata come molto legata alle nuove tecnologie, con dimensioni che sono cresciute, chiaramente nel render a livello di proporzioni, rispetto al modello che fu presentato, pensate voi, oltre mezzo secolo fa.
Il motore che è stato immaginato è un 1.3 turbo AT da 140 cavalli, senza dubbio una bella potenza, ma c’è da dire che già da questo punto di vista, possiamo dire che la Fiat difficilmente ne realizzerà mai una con tali caratteristiche. La casa di Torino sta investendo tutto sull’elettrico, ed al massimo lascia a disposizione dei modelli con motore termico abbinato ad un sistema ibrido, ma la fantasia può sempre portare a creazioni originali.
Il cambio è stato immaginato come automatico, con trazione posteriore. Il motore a benzina descritto in alto è comunque di nuova concezione, e l’auto viene fatta rientrare nel Segmento B. Va giustamente sottolineato che si tratta di un modello che è frutto della mente dell’autore e che non c’è nessuna prova del fatto che la casa di Torino andrà a realizzare quest’auto. La speranza però è che prima o poi ci si possa pensare.
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