In un momento di forti aumenti, arrivano buone notizie per gli italiani. In arrivo il bonus: come ottenerlo.
Buone notizie per gli italiani. Finalmente una boccata d’aria per i cittadini, che si trovano ad affrontare un momento particolarmente complicato, visto i forti rincari sul costo della vita degli ultimi mesi. È stato ufficializzato un nuovo bonus per il quale sono stati stanziati ben 100 milioni.
Con la fine delle vacanze e l’inizio delle scuole torna infatti un importante aiuto per le famiglie e per tutti coloro che ogni giorno sono soggetti a prendere i mezzi pubblici o il treno per recarsi al lavoro. A partire dall’1 settembre sarà di nuovo attivo il Bonus Trasporti valido sia per gli abbonamenti annuali, sia per quelli mensili.
Il contributo era stato introdotto per la prima volta nel 2022 ottenendo subito un ottimo riscontro e pure quest’anno è stato ben accolto contemplando i servizi nazionali, regionali, interregionali e locali. Sebbene i fondi siano in via di esaurimento, quelli avanzati ad agosto sono stati messi nuovamente a disposizione.
Bonus Trasporti, chi può richiederlo e come
Il buono per gli spostamenti fa parte del pacchetto di misure presenti nel Dl n. 5/2023, poi modificato nella legge numero 23 del 10 marzo scorso. Il finanziamento previsto è di cento milioni di euro e ha un doppio obiettivo: quello di dare una mano a chi è più fragile ed è stato colpito maggiormente dall’aumento dei costi della vita, che vanno dagli alimentari, al carburante, alla luce, e quello di incentivare l’uso della mobilità alternativa al posto dell’auto.
Entro il 31 dicembre, chi fosse interessato potrà richiedere lo sconto che, complessivamente, raggiunge i 60 euro. Il bonus può essere utilizzato interamente per un solo abbonamento o spazzato su più mesi. Ci sono però degli elementi da non dimenticare. Per quanto riguarda le ferrovie non sono coperte la prima classe, la executive, la business e la club executive, mentre se si vuole abbassare la somma da pagare su diverse mensilità per quanto concerne bus, tram metro, sarà necessario pagarle tutte insieme e in anticipo. Questo almeno se si vive a Milano e si usufruisce dell’ATM.
Vediamo ora chi può richiederlo. Essenzialmente le persone fisiche che l’annata scorsa non abbiano guadagnato più di 20mila euro.
Passiamo adesso al lato pratico. Per chiederlo è necessario andare sul portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Si può accedervi solamente tramite SPID e CIE. In fase di formulazione andrà inserita la dichiarazione sostitutiva di autocertificazione, con l’importo del buono desiderato, oltre al gestore di riferimento. Successivamente si otterrà un codice o un QR code da scaricare e presentare alla biglietteria dell’ente a cui si sta facendo richiesta. Dopo averne verificato l’idoneità , l’operatore rilascerà l’abbonamento.
Va specificato che non si possono fare domande multiple a più gestori e che si ha tempo per farne domanda entro il 28 mese, dopodiché la procedura non sarà più valida.
Stando a quanto riferito dal Governo, ad inizio agosto sono risultati emessi 1.875.605 buoni per 95milioni di euro. Ad apprezzare questa possibilità sono soprattutto i giovani, mentre l’erogatore di servizi che ha ricevuto più richieste è Trenitalia.
Un’ultima postilla in merito a chi materialmente può compilare la documentazione. Se si tratta di un minorenne se ne dovrà occupare chi lo ha fiscalmente a carico. Raggiunti i 18 anni si può invece agire in autonomia.