Con le regole stringenti del Codice della strada sempre più persone rischiano di perdere la propria patente. Ecco a cosa devi stare attento.
Superare l’esame della patente e ottenere la licenza per guidare l’automobile è una vera sofferenza. È un percorso lungo mesi fatto di lezioni, ansie, e soprattutto soldi spesi. Basta solo un secondo, però, per perdere tutto. Una disattenzione, una distrazione, una leggerezza, una dimenticanza delle regole del Codice della strada: in un secondo quel documento bramato per mesi vi può venire sottratto, e non importa se è la vostra prima infrazione o meno, non importa se guidate da anni o solo da pochi giorni. 
Il Codice della Strada ha, giustamente, norme sempre più stringenti. Il numero di incidenti stradali è ancora alto, nonostante i tanti sforzi e i grandi risultati ottenuti nel corso degli anni. Aumentare il più possibile la sicurezza stradale è una priorità. Da tempo in Italia il meccanismo prevede un sistema a punti. Un metodo che, certamente, ha abbassato in modo importante il numero di infrazioni e conseguenti incidenti, ma ha anche aumentato il numero di coloro che hanno subito il ritiro della propria patente di guida.
Secondo quelle che sono le ultime indicazioni, il numero sembra destinato a salire nei prossimi mesi con le modifiche alla normativa
Regole sempre più rigide
Sin dall’avvento del Governo Meloni il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato la volontà di riorganizzare il Codice della Strada, giudicato per molti versi obsoleto. L’intenzione dell’esecutivo è quella di aumentare la sicurezza degli utenti della strada grazie a regole ancora più rigide e pene più severe per chi commette infrazioni alle norme.
Con il nuovo anno, anche il discusso sistema a punti dovrebbe essere coinvolto in questa riforma. In particolare, chi ha provocato incidenti in passato ed è già stato punito con penalizzazione sulla patente rischierà maggiormente in caso di violazione che preveda come sanzione la sottrazione di punti. 
Le pene saranno più dure anche per chi verrà pizzicato alla guida sotto l’effetto di sostanze, a maggior ragione in caso di recidive.
Tra i temi della riforma del Codice ci saranno anche i monopattini, al centro del dibattito negli ultimi mesi vista la mancanza di chiara regolamentazione. Questo vuoto normativo ha portato grossi rischi sia per chi guida questi mezzi che per il resto degli utenti della strada.
Il Governo, insomma, si prepara a presentare un progetto di legge piuttosto ricco, che certamente farà storcere il naso a molti. L’esecutivo punta a rendere più complicato recuperare i punto persi dalla patente per via di infrazioni pregresse, e vorrebbe inserire ulteriori limitazioni per i neopatentati. Si ragiona su un divieto, al momento solo ipotetico, di portare più di una persona a bordo di notte. Certamente, questa nuova stretta sul Codice della strada è destinata a far discutere.