Nuova tassa da pagare per i carburanti, batosta per tantissimi automobilisti: come inciderà sul prezzo

In arrivo un nuovo aumento dei costi del carburante. Sale anche la preoccupazione dei conducenti che non ne possono più di queste riforme.

La vita e le abitudini dei conducenti stanno per essere nuovamente messe alla prova dalle nuove direttive europee che mirano a introdurre a breve termine dei provvedimenti davvero incisivi. Queste andranno a intaccare in maniera energica anche il costo dei carburanti di benzina e gasolio. Insieme alle nuove norme arrivano anche le polemiche su questi incrementi.

aumento carburante
Ecco una nuova stangata per gli automobilisti da parte dell’Europa – Canva.com – Mondofuoristrada.it

Dopo un’estate che ha visto i prezzi dei carburanti salire alle stelle, adesso l’Europa si fa sentire di nuovo con l’emanazione per tutti gli Stati membri di un nuovo provvedimento che riguarda tutto il trasporto automobilistico, ma anche quello marittimo e include anche l’uso domestico dei carburanti. Cambierà tutto entro il 2027, ma scopriamo di più sulla questione.

Nuova direttiva europea

L’Unione Europea ha emanato una direttiva obbligando tutti gli Stati ad adeguarsi entro il 2027 al sistema di scambio di CO2. In breve, tutte le compagnie petrolifere che riforniscono le nostre città di carburanti come benzina e gasolio, dovranno pagare una nuova tassa sulle emissioni che generano nella procedura di lavorazione dei carburanti. La tassa sarà davvero una grossa batosta per i colossi petroliferi che non potranno far altro che aumentare i costi di vendita dei carburanti con nuovi prezzi in aumento in tutti gli Stati.

La normativa europea mira a stabilire un nuovo sistema di scambio delle quote e a ridurre così le emissioni di CO2. La maggior parte delle emissioni, come sappiamo, provengono proprio dagli stabilimenti petroliferi che lavorano i carburanti che poi vengono trasportati e consegnati in tutta Europa alle nostre pompe di rifornimento. Ma la questione riguarderà anche l’utilizzo dei carburanti per uso domestico, come per esempio il riscaldamento. Andiamo a vedere come la nuova tassa inciderà anche sui prezzi medi della benzina e del gasolio nei prossimi anni.

Nuovi aumenti per i carburanti

L’entrata in vigore della direttiva europea sulle emissioni da CO2 sarà attiva dal 2027, ma intanto le previsioni non sono positive e aumenta anche la preoccupazione degli utenti della strada, ovvero di tutti noi conducenti che di qui a poco vedremo un nuovo vertiginoso aumento dei costi per benzina e gasolio. I prezzi andranno ad aumentare così come le bollette del gas e dell’energia, con una crisi generale di tutti i comparti di produzione.

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Ecco una nuova stangata per gli automobilisti da parte dell’Europa -Mondofuoristrada.it

Secondo quanto stabilito dalla normativa, il prezzo delle quote di emissione passerà da 8,34 euro a tonnellata fino a 104,84 euro nel 2025! Ciò vuol dire che se il limite massimo di quota di emissione viene fissato a 45 euro a tonnellata, l’aumento dei costi di carburante previsto nei prossimi anni arriverà fino a 10 centesimi in più al litro per la benzina e 12 centesimi in più a litro per il gasolio.

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