Quello che sta succedendo sulle nostre autostrade con la Polizia rischia di rovinare tutti gli automobilisti. La decisione è davvero clamorosa
Controlli e multe sono all’ordine del giorno e soprattutto nel periodo estivo se ne sentono di tutti i colori. Adesso c’è un cambiamento importante anche per quanto concerne i limiti di velocità e il controllo degli stessi sulle arterie ad alta percorrenza.
Quando si parte per la vacanze, purtroppo quasi finite, si deve mettere in conto anche una serie di spese impreviste. Soprattutto se decidete di andare con mezzo autonomo, attraverso la vostra automobile in autostrada, possono essere conteggiate anche delle eventuali multe. I controlli a tappeto nel periodo estivo portano spesso a delle contravvenzioni per quanto riguarda i limiti di velocità.
Negli ultimi anni autovelox e tutor hanno rappresentato un vero e proprio incubo per tutti gli italiani, che se li sono ritrovati nelle principali arterie ad alto scorrimento. Il Codice della Strada prevede sanzioni molto severe per chi supera il limite massimo previsto, giustamente con il fine di salvaguardare la sicurezza propria ed altrui. In alcuni casi, vedi il posizionamento nascosto delle telecamere, si arriva però ad una sorta di accanimento sulle tasche dell’automobilista.
Soprattutto con l’inserimento dei tutor nelle nostre autostrade sono stati pizzicati molti furbetti negli ultimi anni, visto che non c’è modo di sottrarsi al controllo. Calcolando la velocità media di percorrenza di un dato tratto, il sistema non ha margini di errore e cambia davvero poco se si rallenta in concomitanza con il rilevamento.
Autostrade, arriva la sospensione del tutor: l’annuncio della Polizia stradale
La recente decisione di interrompere l’uso del tutor in alcuni tratti autostradali potrebbe quindi far contenti molti italiani, ma in realtà non dovrebbe essere così.
La sospensione riguarda nella fattispecie l’A6 (Torino-Savona), la A7 (Milano-Genova) e la A26 (Genova-Gravellona Toce). Questo però non significa un liberi tutti, visto che come riportato dal Corriere della Sera, la Polizia Stradale controllerà i limiti di velocità attraverso l’aggiunta di diversi autovelox mobili.
I lavori che si stanno svolgendo su dette autostrade impediscono il piazzamento dei tutor, che torneranno operativi una volta che il tutto sarà completato. Si prevede che il ripristino dei rilevamenti di velocità media dovrebbero avvenire entro la fine del 2023. La sua importanza è sottolineata dalle statistiche, che riportano un -51% di incidenti mortali nel corso del primo anno di introduzione del tutor.