In molti si pongono il dubbio di aver preso una multa mentre percorrevano l’autostrada per eccesso di velocità. Come fare per scoprirlo subito?
Capita di rientrare dopo un viaggio e avere il dubbio di aver percorso un tratto di strada troppo velocemente proprio nei pressi di uno dei sistemi di rilevazione. Invece di aspettare la contravvenzione a casa dopo qualche settimana o mese, magari ci si vorrebbe togliere il pensiero capendo nell’immediato se qualcosa è andato storto e si è infranto il Codice della Strada, preparandosi a pagare in modo salato.
L’incubo di ogni automobilista sono le multe. Le infrazioni, soprattutto riguardanti i limiti di velocità, portano al pagamento di multe davvero salatissime. Specie in questo periodo estivo, con i molti spostamenti sulle arterie ad alta percorrenza, non è così inusuale imbattersi in qualche sanzione del genere. I limiti presenti sulle nostre strade passano dai 110 delle extra urbane principali (90 per le secondarie) ai 130 delle autostrade, ma con poco traffico davanti e condizioni metereologiche favorevoli spesso si rischia di farsi prendere la mano e andare oltre.
L’introduzione negli ultimi anni dei tutor, che monitorano la velocità media in un determinato tratto, hanno complicato ancora di più la vita a chi vuole fare il furbo. Inutile frenare o rallentare solo in corrispondenza delle telecamere, così come cercare di ingannare il sensore passando in modo trasversale, con un salto di corsia. Alla fine se corriamo troppo saremo comunque scoperti e sanzionati.
In molti si chiedono se durante il viaggio hanno commesso infrazioni e vorrebbero scoprire se la multa arriverà in anticipo.
Multe, notifiche in tempo reale: arrivano direttamente sul nostro telefono
Secondo quanto riferito dal Codice della Strada, la contestazione deve essere stesa a verbale, con i dati del trasgressore e la targa del veicolo. Una volta stilato il documento va consegnato immediatamente all’ufficio competente. Poi il medesimo verbale va consegnato al diretto interessato (anche alla persona solidalmente obbligata al pagamento della multa) e in questo scenario rientrano anche le contestazioni da autovelox.
Per quanto riguarda la tempistica di consegna, a Milano è stata introdotto qualche tempo fa un’importante novità in materia. Visto che la sanzione va notificata nell’immediato al cittadino, si è deciso di sospendere l’utilizzo dei moduli cartacei, da lasciare ad esempio sull’automobile per un parcheggio scorretto e di ricorrere alla tecnologia.
La multa viene notificata attraverso un’applicazione sul telefono dell’automobilista che a sua volta potrà inserendo la propria targa controllare la situazione in ogni momento. In questo modo non bisogna aspettare che ci arrivi a casa la contravvenzione, ma potremo scoprire quasi in tempo reale lo stato delle cose. L’idea è quella di estendere tale misura anche al resto d’Italia a breve.