La Dacia è pronta per ottenere dei risultati di alto livello, ed ora è in arrivo un modello da urlo. Ecco a cosa punta la casa rumena.
Il marchio Dacia è salito al decimo posto in Europa tra i costruttori che vendono il maggior numero di auto, superando anche la Kia nel primo semestre del 2023, subito dietro ad un colosso come la Ford. I dati sulle vendite sono davvero eccezionali, un qualcosa di del tutto imprevedibile per un costruttore così piccolo, che di certo non si aspettava di ottenere un tale successo.
Come ormai abbiamo imparato a capire, il grande successo sta nel vantaggioso rapporto qualità-prezzo, e vi basta sapere che la Dacia Sandero è la seconda auto più venduta in Italia dopo la Fiat Panda per farvi capire la risonanza che questa casa sta avendo. A questo punto, è bene andare a dare un’occhiata al prossimo obiettivo che è stato fissato, che non può non far paura ad un vero e proprio colosso.
Dacia, ecco i modelli che puntano davvero in alto
La Dacia continua dunque a sorprendere, ed ora c’è un obiettivo molto chiaro per il prossimo futuro. Infatti, analizzando il mercato, i vertici hanno capito come, in Europa, non sia presente una valida alternativa economica al marchio Jeep, sempre padrone nel suo segmento di SUV e fuoristrada, che però molto presto potrebbe vedersela con questa casa che vuole stupire.
A tal proposito, in un’intervista rilasciata ad “Autocar“, il capo design del Gruppo Renault, di cui la casa rumena fa parte, Laurens van den Acker, ha lanciato la sfida: “In Europa non ci sono serie concorrenti per la Jeep, e mi chiedo, a questo punto, perché non potrebbe essere la Dacia la giusta rivale“.
Da questo punto di vista, la Dacia vuole fare sul serio, e come sappiamo ormai da tempo, sono in arrivo due nuovi modelli che vogliono sbaragliare la concorrenza. Nel 2024 arriverà la nuova Duster, che sarà una pesante rivisitazione del modello attualmente in vendita, che è già uno dei Suv più venduti in Italia, ma non solo.
Il 2025 sarà invece l’anno della Bigster, vale a dire un Suv di Segmento C che è pronto a far saltare il banco. Come al solito, il segreto di questo costruttore potrebbe essere rappresentato da un ottimo rapporto qualità-prezzo, il che lo rende molto competitivo. Stiamo parlando di uno dei pochi marchi europei che mantiene dei costi d’acquisto convenienti, in un momento in cui tutti li hanno alzati, ed è per questo che le vendite sono ridotte ai minimi termini.
In Europa non tira una buona aria, soprattutto per i marchi della zona, dal momento che anche dalla Cina sta arrivando una concorrenza spietata. A questo punto, si può tranquillamente affermare come il mondo delle quattro ruote stia cambiando, in modo particolare in questi ultimi anni. La crisi economica ed i rincari hanno portato alla ricerca di alternative ai modelli classici, che costano troppo per le tasche dei comuni mortali. Qualcosa dovrà cambiare, altrimenti il futuro è segnato.