Curioso retroscena riguardante il pilota della Ferrari. Il monegasco semplicemente va in panico quando si trova di fronte alla sua fobia.
Nei fine settimana sfrecciano a 300 km/h sulle piste di tutto il mondo, senza mostrare tentennamenti o il benché minimo di timore. Trascorrono le proprie vacanze praticando pericolosissimi hobby, sfidando la natura e le relative leggi. Poi magari sono afflitti da fobie o paure irrazionali che li trasformano in teneri scriccioli in preda a crisi di panico incontrollabili. La testa dei pilota funziona in modo molto particolare. Ne è un esempio Charles Leclerc, attuale alfiere della Scuderia Ferrari.
Il pilota monegasco quando in pieno inverno non è in pista con la sua Ferrari si diverte a scalare pareti di ghiaccio, attività della quale ha recentemente rivelato la sua passione. «Questo ragazzo ha coraggio da vendere, non ha timore di nulla», penserete voi. Beh, in parte è sicuramente vero. Non è da tutti, infatti, sfrecciare con un’auto a velocità da capogiro o arrampicarsi in condizioni climatiche estreme. Ma c’è un però. Già, perché esiste eccome qualcosa in grado di mettere Leclerc in gran crisi.
La fobia di Charles Leclerc e quell’aneddoto risalente al 2018
Nel dettaglio, se c’è qualche cosa che terrorizza il pilota della Rossa fa parte del mondo degli animali: i ragni e i serpenti. Ed esiste anche un aneddoto che testimonia questa sua fobia. Era il 2018, anno del debutto in Formula 1 con il team Alfa-Sauber. Durante il suo primo Gran Premio a Melbourne, in Australia, Charles fu obbligato a prendere parte ad un evento di raccolti fondi organizzato al fine di proteggere la fauna locale. Fin qui tutto bene…
Ad un certo punto della manifestazione, però, a Leclerc venne chiesto di mettersi un grosso rettile attorno al collo. La sua faccia diventò immediatamente tutto un programma: un mix tra terrore e disgusto; alla fine, dovette obbedire perché era un rookie (così vengono chiamati gli esordienti in Formula 1) e non poteva sottrarsi alle attività promozionali.
Charles sopravvisse alla traumatica esperienza e continuò la sua ascesa ai piani alti del Circus. Ma, manco a dirlo, i video dell’episodio divennero subito virali e in merito cominciarono a girare sul web i più fantasiosi meme. Chissà se oggi riguardando quelle immagini gli verrà ancora la pelle d’oca oppure gli scapperà un sorriso.