Vi siete mai chiesti come mai il volante dell’auto è collocato a sinistra o a destra? La risposta potrebbe sorprendervi.
Da quando esistono le automobili è sempre stato così. Sin dall’inizio il sedile di guida è stato collocato lateralmente. Forse in molti non ci hanno mai fatto caso o non si sono mai domandati il perché, ma se siete curiosi di scoprire la ragione? Qui di seguito troverete la risposta.
Per cominciare però facciamo una premessa. Nella maggior parte del mondo, precisamente in 160 nazioni, il volante è collocato a sinistra, ma ci sono 75 Paesi, in prevalenza ex colonie inglesi, che lo hanno destra, e questi sono principalmente il Regno Unito, l’Irlanda, Malta, il Giappone, la Tailandia, le Maldive, l’Indonesia, lo Sri Lanka, la Malesia, l’Australia, le isole Fiji e le Cook, la Nuova Zelanda, la Giamaica, le Bahamas, le Anguilla e le Barbados.
La motivazione di questa divisione ci porta molto indietro, ovvero a quando i cavalieri tenevano le loro lance sotto il braccio destro e se incontravano un nemico gli passavano vicino dal lato sinistro. In corrispondenza della Rivoluzione Francese e l’arrivo al potere del mancino Napoleone la pratica fu invertita. Sulla base di questa contrapposizione tutte le zone legate per un breve o lungo periodo all’Impero britannico adottarono la guida a sinistra, mentre gli altri l’opposto.
Per quanto riguarda gli States e il Canada anglofono, questi decisero di adottare il sistema transalpino per evidenziare, con orgoglio, la propria liberazione dal giogo della Regina.
Perché il volante della macchina non è al centro?
Fatta questa precisazione, eccoci al quesito, ovvero come mai il posto di guida non è collocato al centro? La spiegazione è molto semplice. Stare ai lati consente di vedere con maggiore chiarezza e completezza quanto avviene nella corsia opposta. Ciò è particolarmente necessario quanto le condizioni meteo sono precarie e la visibilità è scarsa, ma non solo. E’ inoltre evidente che trasportare qualcuno non sarebbe possibile con la guida al centro, o se lo fosse al passeggero verrebbe riservato uno spazio risicato.
Allo stesso modo anche il guidatore non avrebbe vita agevole dovendo muoversi in un abitacolo basso e decisamente poco comodo, in special modo se si tratta di una persona anziana o con delle difficoltà motorie.
Altre criticità sono rappresentate dalla quasi impossibilità di controllare gli specchietti retrovisori, importanti in particolar modo in fase di parcheggio, oltre che di monitorare ciò che avviene in corsia di sorpasso.
Dunque, per concludere, è pressoché totalmente da escludere che si potranno mai vedere automobili con il sedile inserito centralmente, questo, come detto, per un fattore di confort e soprattutto di sicurezza. Poi però mai dire mai. In caso dovessero trovare concretezza alternative alla strada, come le fantomatiche macchine volanti che avevano popolato la fantasia degli ingegneri nell’ultima parte del millennio scorso, allora si potrebbe potremmo assistere ad una rivoluzione del mezzo meccanico anche per quanto concerne la sua disposizione interna.