Non era un sottomarino ma un’ammiraglia del noto marchio Audi ancora relativamente intatta. Ecco cosa ha rivelato un’indagine sul fondo del Lago di Garda.
Come abbiamo visto altre volte in passato, i laghi sembrano ottimi posti dove immergersi per cercare vecchie automobili in condizioni ormai inutili per la strada. L’ultimo caso arriva dal nostro paese, precisamente dal famoso Lago di Garda, dove una ricerca portata avanti dalle autorità ha portato alla luce una vecchia automobile piuttosto comune nel nostro paese.
Situato nel nord Italia, il maestoso Lago di Garda è uno dei più grandi del paese con un’estensione vicina ai 370 chilometri quadrati nonché il terzo più profondo, con il fondale che nei punti più estremi tocca la profonditi di ben 346 metri. Il posto ideale insomma per nascondere qualcosa…o qualcuno senza che venga mai più ritrovato.
Una ricerca dei Vigili del Fuoco con l’ausilio di sommozzatori e mezzi per dragare il fondale ha portato ad un ritrovamento simile a quello avvenuto in Florida qualche mese fa: una vettura giaceva sul fondo del lago come se nulla fosse. I pompieri hanno deciso di portarla in superficie per evitare inquinamento ambientale ma soprattutto per consentire alla polizia di indagare…
Mistero da risolvere
La ricerca della vettura, individuata a circa cento metri di profondità, ha portato all’emersione di una vecchia Audi 100 risalente agli anni novanta, un modello anche molto performante e costoso che all’epoca potevano permettersi solo i piloti più esperti e danarosi. La pista di un incidente però è stata rapidamente esclusa visto che la vettura presenta caratteristiche anomale a dir poco…
Secondo quanto riportato da Quartamarcia la vettura era stata spogliata delle targhe ben prima di finire in acqua. Non conteneva inoltre documenti utili all’identificazione, e la sua carrozzeria era abrasa indicando una permanenza di anni sotto le acque del lago. Nessuno ha denunciato la sua scomparsa e nessuno sa come sia finita lì sotto, dando vita ad un bel mistero.
Ovviamente sul caso si sono subito messi i poliziotti locali che sospettano che la vettura possa essere coinvolta in qualche crimine come una frode assicurativa o lo spaccio di droga. Forse l’auto è stata usata per commettere un reato e fatta sparire o ancora assicurata e buttata nel lago così che il proprietario potesse riscuotere la polizza per intero: domande a cui solo le indagini sapranno dare una risposta.