È stata venduta la FIAT più cara di sempre: il valore ha raggiunto gli oltre 2 milioni di euro e il motivo è davvero assurdo: gli interessanti dettagli.
Quando si parla di FIAT la prima parola che viene in mente è certamente accessibilità. Nel corso degli anni la casa torinese si è imposta grazie a modelli affidabili, ma soprattutto economici. Questo ha permesso alle vetture del marchio di diventare le più diffuse nel paese. Dalla Punto alla Panda, sino alla mitica Cinquecento: la FIAT è davvero l’auto degli italiani.
Eppure, anche una FIAT può arrivare ad essere valutata cifre davvero astronomiche: una è stata venduta ad oltre due milioni di euro diventando l’auto più costosa di sempre per il marchio.
La FIAT più costosa
A Monterey, in California, lo scorso 19 agosto del 2023 si è tenuta la seguitissima asta RM Sotheby’s e in occasione della stessa è stato concluso un acquisto di assoluto record per un’auto italiana. Si tratta della FIAT 8V Berlinetta Zagato del 1953, la quale è stata ceduta a un nuovo proprietario per 2,9 milioni di dollari. Secondo il cambio attuale, in euro sarebbero circa 2,66 milioni. Una cifra record per considerato il marchio e il modello della vettura.
Il precedente primato in termini economici per ciò che riguarda una FIAT risaliva al 2018 da Finarte e riguardava un’altra 8V Vignale da 2,21 milioni di euro. La coupé Ottovù che ha battuto il record qualche giorno fa possiede una caratteristica unica, che giustifica l’aumento della quotazione: ovvero è l’unica con motore competizione da 127 CV, di tipo 104.004.
Oltre la caratteristica rarissima anzi introvabile, perché appartenente appunto a un solo modello, del motore, c’è anche da considerare che si tratta di una delle 25 FIAT 8V Berlinetta carrozzate all’epoca da Zagato, ossia l’atelier milanese che si è reso noto in tutto il mondo a partire dal 1919 proprio per il suo stile nella realizzazione di carrozzerie sportive, su misura.
La FIAT più cara al mondo: è stata venduta all’asta per oltre 2 milioni di euro, il motivo
Entrando nello specifico delle caratteristiche della FIAT 8V Berlinetta Zagato possiede un propulsore V8 a 70° di 1.1996 cc, con due valvole per ciascun cilindro oltre a due carburatori quadricorpo Weber. Il rapporto di compressione è aumentato fino a 8,75:1 e una potenza massima di 127 CV rispetto ai 105 CV del modello base. Il cambio manuale è a 4 marce e insieme alle caratteristiche di cui sopra, l’auto riesce a superare anche i 200 km/h.
L’auto all’asta al Monterey Car Week è uno dei solo otto esemplari che può vantare anche il tetto a “doppia gobba”, un tratto distintivo delle produzioni creativi della Zagato negli anni ’50. Il numero di telaio è il 106.000026 e vanta anche alcuni concorsi vinti, quando ha gareggiato per eleganza come a Villa d’Este e Pebble Beach.
A renderla così appetibile sono state anche l’attenzione e la cura in oltre un trentennio di costante manutenzione e attenzione al restauro. Resterà la FIAT più cara all’asta? È tutto da vedere, perché esistono altri modelli in alcune collezioni come la Turbina del 1954 oppure la Mefistofele del 1924, la quale con 320 CV è ancora oggi l’unica vettura italiana ad aver stabilito un record mondiale di velocità su terra, ovvero 234,98 km/h.