La Dacia continua a stupire per i grandi numeri che ottiene, ed oggi vi parleremo di un argomento molto curioso. Ecco chi fa i motori.
Il settore automotive vive un periodo nero, in cui tutte le case sono in grossa crisi di vendite. Una di quelle che però non vive una situazione così delicata è la Dacia, che in Italia, tanto per fare un esempio, ottiene dei risultati davvero notevoli. Dopo la grande crescita degli ultimi anni, anche la prima parte del 2023 è andata in archivio con degli ottimi riscontri, che riguardano un modello in particolare.
Infatti, la Sandero è la seconda auto più venduta in Italia, con ben 25.000 unità che sono state immatricolate tra gennaio e giugno. Davanti a lei c’è solo la Fiat Panda, che però difficilmente sarà mai sfidabile, dal momento che ne sono state vendute il doppio, ovvero oltre 50.000. Tuttavia, per un marchio straniero è un risultato di altissimo livello, e c’è la sensazione che nel futuro si andrà ancora meglio.
La Dacia ha deciso di investire anche nel mondo dell’elettrico, e la Spring è al momento la vettura ad emissioni zero meno costosa, anche se il suo prezzo è comunque superiore ai 20.000 euro.
Il punto di forza della Dacia è la sua grande solidità e le alte prestazioni ad un costo contenuto. Ma cosa è che la rende così vantaggiosa?
Andremo ad affrontare un argomento interessante, che riguarda il produttore dei motori di questo costruttore, che ricordiamo, fa parte del gruppo Renault. La casa della Losanga è del tutto coinvolta in questo progetto.
I motori che sono presenti nella gamma Dacia sono tutti di derivazione Renault, che poi vengono modificati a seconda delle esigenze dei vari modelli. La casa rumena, come detto in precedenza, ha nel basso prezzo il suo grande punto di forza, ed il discorso dei motori è una delle cause dei costi d’acquisto vantaggiosi che mette a disposizione dei clienti.
Il fatto di non dover produrre i motori, e di costruire le auto in un paese in cui la manodopera costa poco influisce in maniera molto positiva sul prezzo di vendita, ed i clienti ne approfittano acquistando molte auto. Nella gamma della casa rumena, i motori disponibili sono tutti a tre cilindri. Il primo ha 65 cavalli, ed è aspirato, e risulta essere l’unico ad avere questa tecnologia.
Gli altri due, infatti, sono turbocompressi, e spingono sino ad una potenza massima di 90 e 100 cavalli, per la gioia di chi punta ad alte prestazioni. Secondo quanto raccontato dai tanti clienti del marchio Dacia, tutti i modelli si distinguono per via di una grande affidabilità, che in un periodo in cui le auto costano così tanto e non sono facili da sostituire, è molto importante.
L’accordo commerciale con la Renault, in tal senso, ha fatto una bella differenza, perché sappiamo quanto siano affidabili i motori della casa della Losanga. Anche per quest’ultima, il legame con la casa dell’Est Europa è stato molto fruttuoso, visto che le vendite vanno a gonfie vele. Vedremo cosa accadrà con l’elettrificazione, sul quale si punta molto in questo periodo.
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