Oggi si parla molto di elettrico, ma c’è ancora chi ama l’auto diesel. Andiamo ora a scoprire se e quanto conviene un acquisto del genere.
Il mondo pare aver fatto chiaramente la propria scelta, ovvero quella di portare tutti, in massa, verso l’acquisto dell’auto elettrica. Il bello è che parte della popolazione non è troppo convinta di effettuare un cambiamento del genere, ed ancora preferirebbe acquistare vetture a benzina o diesel, come riportano i numeri.
Dando un’occhiata sul web, vi riportiamo uno degli ultimi dati disponibili, ovvero quello che si riferisce alle vendite delle auto in base alla loro alimentazione nel mese di aprile in Italia. La vettura più venduta, in assoluto è stata la Dacia Sandero a GPL con 2.599 unità immatricolate, mentre il diesel ne fa segnare 2.399 con la Peugeot 3008. Per quanto riguarda la benzina, siamo 2.034 con la Volkswagewn T-Cross.
Un settore che sta andando molto forte è quello delle auto ibride, con la Fiat Panda al top con 6.859 unità vendute. Passando all’analisi delle elettriche, al top c’è la Tesla Model Y con 480, mentre le Plug-In Hybrid vedono primeggiare, a quota 878, la Jeep Compass
Pur facendo registrare un lieve aumento, si capisce come le auto elettriche siano molto indietro, e come il gasolio continui a far registrare numeri importanti. Tutto questo nonostante la vera e propria guerra che si è scatenata contro questo combustibile, a partire dallo scandalo delle emissioni truccate in casa Volkswagen nel 2015. Andiamo a vedere se l’acquisto di una vettura di questo tipo conviene o meno.
Scopriamo se conviene o meno comprare un’auto diesel
L’auto alimentata con il diesel porta con sé sempre dei grandi vantaggi, ed il più importante è quello di poter percorrere distanze ben più lunghe con un solo pieno. Ad inizio anno, il gasolio aveva superato la benzina a livello di prezzi, e questo aveva quasi annullato il vantaggio sopracitato, ma ora la situazione è tornata nella norma. Le vetture a gasolio sono consigliate a chi percorre circa 20-25 mila chilometri all’anno, ovvero una distanza medio-lunga.
Il motore diesel ha una migliore efficienza termodinamica, e questo gli consente di consumare meno. Tuttavia, ci sono anche delle controindicazioni, legate al discorso ambientale. Secondo quanto riportato da “rattiauto.it“, le vetture a gasolio che rientrano nella classe di emissione più recente, ovvero Euro 6, hanno un’aspettativa di vita di 10 anni, ma ci sono città che hanno già fissato dei limiti più ristretti. Un esempio è Milano, che dal primo ottobre del 2030 bloccherà le auto diesel per le aree B e C.
Il problema principale delle vetture a gasolio è proprio questo, e riguarda chi vive nelle grandi città. L’intenzione è quella di bloccarne la circolazione gradualmente, senza contare il tema dell’Euro 7 che può aggiungere ancora più problematiche. Dunque, è difficile dire se l’auto a gasolio convenga o meno, dal momento che lo è senza dubbi per ciò che riguarda consumi ed efficienza, ma per chi abita in una città che sta per imporre leggi ferree, è più consigliabile pensare ad altro.