In F1 vi sono personaggi, aneddoti e racconti che hanno dell’incredibile. Proprio come in un circus ognuno ricopre un proprio ruolo ed ogni scomparsa segna un piccolo trauma.
Nella categoria regina del Motorsport vi sono tante storie nelle storie. Ciò che appare in TV è solo un piccolo frammento di quello che avviene dietro le quinte. Vi è un lavoro incredibile per quanto riguarda l’organizzazione del weekend. In pista vanno i 20 piloti migliori del mondo, ma dietro alle prestazioni di ognuno vi sono uomini e donne che fanno un lavoro incredibile.
Il circus è gioia ma anche pianto. Nel corso della sua lunga storia ha saputo emozionare i fan per le imprese dei cavalieri del rischio ma anche lasciare un retrogusto amarissimo per la scomparsa degli attori protagonisti. Per chi ha avuto il privilegio di vivere dall’interno questo mondo, la F1 è una grande famiglia che ha le proprie usanze e persino i propri animali domestici.
I fan di Lewis sono molto legati al suo buffo bulldog. Spesso lo si vede nel box della Mercedes o al fianco del suo pluripremiato padrone. Il magnifico esemplare è diventato una mascotte del team che, per 8 anni consecutivi, ha celebrato il riconoscimento costruttori. La Stella a tre punte è sempre stata molto ospitale con gli animali, ma non è l’unica squadra pet friendly.
Il nome vi riporterà alla mente gli anni magici di Sebastian Vettel in Ferrari. Sebbene il tedesco non abbia mai vinto il tanto agognato mondiale a Maranello, sulle orme di Michael Schumacher, nel 2017 e nel 2018 lottò contro Lewis Hamilton per il primo posto. Rispetto all’epoca attuale sembra passata una vita. In Ferrari c’erano altri protagonisti al muretto, guidati dal compianto Presidente Sergio Marchionne. Il quattro volte iridato ha corso la sua ultima annata nel 2020, per poi chiudere la carriera in Aston Martin.
Secondo quanto riportato sul web magazine Crash.net è morto Formulino, il gatto reso noto dalla Ferrari per il rapporto con Sebastian Vettel. Viveva nella cornice Imolese dove, abitualmente, si svolge il Gran Premio di F1 dell’Emilia-Romagna. Il gatto soriano grigio aveva acquisito fama, nel 2020, quando la F1 era tornata nella cornice dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Il gatto sembrava il padrone del luogo, camminando in modo fiero nel Paddock e controllando i vari box. Divenne sui social una vera star. “Se viene a trovarti, porta fortuna“, annunciò Sebastian Vettel al report di Sky, Ted Kravitz. Nel 2020 interruppe una intervista del tedesco della Ferrari “Non mi piacciono i gatti – scherzò Vettel – Non ho nulla da offrire ed è un po’ sovrappeso“.
Nell’ilarità generale il gattino era diventato un vero e proprio portafortuna per i driver. Formulino diede un bel po’ di fortuna a Lewis Hamilton. Quest’ultimo sopravanzò Valtteri Bottas e Max Verstappen per chiudere al primo posto. Formulino, invece, non supportò Seb, autore di un pessimo weekend sulla dimenticabile SF1000. Dopo essersi qualificato 14° il tedesco chiuse il Gran Premio 12°. A causa dell’alluvione i fan non hanno potuto salutare il gattino. Il Gran Premio F1 dell’Emilia-Romagna è stato annullato nel 2023.
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