La Corvette, a partire dal 1953, ha incarnato i valori di massima sportività a stelle e strisce. Sullo stampo di Lamborghini, Ferrari e Porsche lancerà il suo primo SUV.
Ci vorranno molti anni prima che, nell’immaginario collettivo, una Corvette non sia identificata nella due posti per eccellenza del mercato americano. Fu la prima negli anni ’50 a far impazzire gli appassionati di auto sportive. Piccola, scattante e molto divertente divenne una icona, anche grazie ad un prezzo alla portata. 
Il mercato dell’auto è cambiato, notevolmente, nel nuovo millennio. Persino i giovani hanno iniziato a preferire mastodontici SUV alle sportive nude e crude. Il primo costruttore di lusso ad aver puntato con decisione alle vetture a ruote alte è stato Porsche. Quest’ultima, oramai, era in una profonda crisi economica e per risollevare un brand che presentava un listino molto limitato, nel 2003, presentò la Cayenne. Il progetto nato da una joint venture con Volkswagen fu un successo clamoroso. Nonostante i puristi avessero, inizialmente, storto il naso, il SUV fu vendutissimo e rilanciato in due serie successive.
Sullo stampo della casa di Stoccarda, anche a Sant’Agata Bolognese, con l’ex CEO Domenicali, si optò per la creazione di un’auto a ruote alte con una potenza strepitosa. La produzione di due auto robuste come la LM 001 e LM 002 avevano già caratterizzato la gamma del Toro. La LM 002, una Hummer in salsa italiana, fu commercializzata dal 1986 al 1993. La percezione del marchio emiliano cambiò, radicalmente, allargandosi ad uno scenario off-road, sino all’arrivo della Urus.
Corvette sfida Lamborghini e Ferrari
La Urus è stata un trionfo, facendo schizzare i fatturati della Lamborghini alle stelle. Con lo stesso obiettivo, dopo attente analisi, anche la Ferrari si è lanciata nel segmento, provando ad alzare l’asticella con un 6.5 V12 aspirato con bancate a 65° che combina alcuni elementi della 812 con una tecnologia derivata dall’esperienza nella categoria regina del Motorsport. Con una top speed di oltre 310 km/h, lo 0 a 100 km/h si copre in appena 3,3 secondi, mentre lo 0 a 200 km/h in 10,6 secondi. 
La Urus equipaggia V8 bi-turbo, capace di sprigionare 650 cavalli e ben 850 NM, lanciando il SUV da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi, mentre la velocità massima supera i 300 km/h. La Corvette saprà inserirsi in una lotta così serrata, prendendo spunto dal classico design della sua due posti? Giudicate stesso voi dai primi render del SUV americano, ma qualche dubbio sulla validità del progetto sorge spontaneo.
La filosofia del brand ha portato il marchio Chevy a riflettere a lungo prima di optare per il lancio di un SUV Corvette sul mercato. La casa madre di Chevy, General Motors, potrebbe garantire una versione sovralimentata del suo motore da 6,2 litri sulla Cadillac Escalade-V. Il SUV che vedete in alto nel video del canale YouTube About Cars mette in risalto un design molto simile alla Lamborghini Urus.
Se il SUV Corvette usasse lo stesso V8 aspirato da 6,2 litri della Corvette C8 non avrebbe scampo in termini di performance con i SUV italiani. Con l’aiuto del preparatore Hennessey Performance potrebbero portare quel motore Chevy a 708 cavalli. Negli Stati Uniti dovranno impegnarsi a fondo per battere due regine assolute, come la Urus e la Purosangue.