Fortissime dichiarazioni che testimoniano la crescita del campione olandese e la consapevolezza di tutto il paddock.
La pausa estiva non mette fine alle voci e ai dibattiti relativi alla Formula 1. Il mondiale di quest’anno sta regalando tantissimi spunti di riflessione, sia per noi tifosi che per piloti e team stessi. 
Nonostante il campionato sembra ormai terminato, c’è sempre qualcosa da analizzare. Max Verstappen ha dominato tutta la stagione finora, con ben dieci vittorie su dodici Gran Premi. Bottino pieno anche per Red Bull che ha vinto anche le altre due gare, con il compagno di Verstappen Sergio Perez. Una supremazia totale dell’olandese, che da quando ha conquistato il primo titolo mondiale nel 2021 è cresciuto costantemente, fino a diventare attualmente incontrastabile.
La crescita di Verstappen è relativa sia al modo di guidare sia alla gestione della gara, ma anche all’aspetto psicologico e caratteriale. L’olandese, ad esempio, ha dichiarato che il weekend di gara da cui ha imparato di più è stato quello di Baku, dove perse il confronto col compagno di squadra Sergio Perez, ammettendo anche la bravura del messicano nei circuiti cittadini.
Dominio Versappen, Marko tuona: “Potrebbe andare anche alla Haas”
La superiorità di Max Verstappen è stata notata da tutti, anche dai suoi avversari. Consapevoli di non poter lottare contro di lui, in molti episodi li abbiamo visti dargli poco filo da torcere. Ne è un esempio Lando Norris, che a Silverstone si “accontentò” del secondo posto lasciando passare Verstappen per evitare di compromettere la sua gara lottando contro il campione olandese. 
Anche Helmut Marko, consigliere di Red Bull, ha commentato la crescita del pilota olandese. “Max ha raggiunto Hamilton, che è sempre stato il migliore nella gestione della gara e delle gomme, e forse l’ha anche superato perché Verstappen ha più velocità pura”, ha commentato Marko in un’intervista a motorsport-total.com.
Il consigliere si è anche espresso in merito all’unica critica che viene fatta a Verstappen. L’olandese non è considerato un pilota da qualifica, ma Marko ritiene che potrebbe riuscire a portare in pole position anche auto nettamente meno competitive. “Metterebbe in pole position anche la Alpha Tauri o la Haas, che sono auto migliori in qualifica che in gara”, ha dichiarato Marko, ammettendo però che Verstappen non avrebbe poi piacere a lottare con vetture poco competitive in gara.