Le multe spaventano chi si sposta in auto, ma ora c’è un luogo in cui esse non esistono. Andiamo a scoprire il motivo, è assurdo.
Quando chiunque si mette al volante, sa che deve rispettare delle regole ben precise, in primis per non causare gravi incidenti in cui si potrebbe far male, ma anche per non incappare nelle multe. Ricordiamo che esse, a causa dei rincari e della pesante inflazione, hanno conosciuto gravi aumenti, ed ora possono costare anche 10-15 euro in più rispetto al passato, anche se ciò va anche in base agli importi di ogni singola sanzione pecuniaria.
Le multe fanno paura, e c’è chi prova ad inventarsene una più del diavolo per farla franca. In questi giorni, è salita alla ribalta delle cronache l’idea di alcuni abitanti del bresciano, che avevano organizzato una chat di gruppo in cui segnalavano la presenza delle pattuglie. Per chi non lo sapesse, si tratta di un grave reato, con il gruppo che ora è stato scoperto e chiuso.
I colpevoli ora rischiano delle pesanti sanzioni nel caso in cui vengano condannati, anche una pena detentiva che da un anno a cinque anni. Per evitare di incappare in una multa, esistono davvero tanti modi illegali, ma oggi vi parleremo di un luogo fisico in cui le sanzioni pecuniarie non esistono affatto. Il motivo, come vedrete, è davvero incredibile e merita di essere analizzato.
Multe, ecco dov’è che non si possono fare
Come detto, per cercare di sfuggire alle multe gli automobilisti sono pronti a tutto, anche a bypassare la legge prendendosi dei grossi rischi. Tuttavia, vi basterà recarvi in un luogo preciso per non prenderne nemmeno una pur infrangendo le regole, e stiamo parlando di Casal di Principe, un paese di poco più di 20.000 abitanti che si trova in Campania, in provincia di Caserta.
Il motivo? Non ci sono abbastanza vigili, ed il fatto è confermato dalle date delle ultime sanzioni pecuniarie relative ai divieti di sosta. L’ultima è stata comminata ben quattro anni fa, e c’è da specificare come questo paese sia già famoso, tristemente, per altri motivi. Infatti, Casal di Principe è la roccaforte del clan dei Casalesi, uno dei centri più importanti per ciò che riguarda la piaga della Camorra.
L’ultima multa per divieto di sosta, da queste parti, è stata fatta il 29 di luglio del 2019, ed il motivo è proprio legato alla mancanza di vigili. Pensate che ce ne sono appena 6, compreso il comandante, in un territorio in cui ce ne dovrebbero essere da un minimo di 28 ad un massimo di 38, considerando che parliamo di un luogo ampio 23 km quadrati.
Maurizio Crotti, il comandante della Polizia Municipale, ha parlato di questo problema ad “Il Mattino“, affermando: “La viabilità è sicuramente trascurata a causa delle tante attività da seguire. Non riusciamo a far fronte alle esigenze della città, ed in questo momento, ho le mani legate“. L’obiettivo è quello di aggiungere almeno due vigili in più, ma la situazione è a dir poco disperata da questo punto di vista. Il tutto è davvero surreale.