Auto elettriche, arriva la mazzata definitiva: “Saranno solo per i ricchi”, ecco tutto svelato. Gli automobilisti si preoccupano, l’annuncio è chiaro e non lascia scampo
La transizione verso il full electric è iniziato ormai da una decina di anni, ma il settore automobilistico è ancora lontano dal potersi dire a zero emissioni. Il motivo è da ricercare in una miriade di fattori, che non rendono ancore le vetture EV accessibili e fruibili a qualsiasi tipo di compratore. E poi il prezzo, che spesso supera di gran lungo quello delle controparti a motore a combustione interna. 
In Italia, per esempio, la transizione verso l’elettrico procede a forte rilento. Non solo i costi di acquisto sono esorbitanti, ma ad essere esorbitanti sono anche i costi di gestione e i costi accessori. Manutenzione, assicurazione, rifornimento: tutto è reso più complicato e poco accessibile alla gran parte dei guidatori nostrani, che restano ancora propensi alle vetture tradizionali. E piuttosto che investire con gli incentivi e gli ecobonus statali su un’automobile full electric, preferiscono investire il proprio denaro nella manutenzione e nella gestione della propria vettura. Una tendenza che rischia di acuire lo status obsoleto del nostro parco auto, anziché rinnovarlo con l’introduzione di veicoli nuovi di zecca e pronti all’era delle zero emissioni.
Auto elettriche, l’annuncio spaventa tutti: ecco cosa c’è dietro l’allarme lanciato da Renault
A confermare l’allarmismo e lo scetticismo diffuso sulle auto elettriche, è intervenuto Luca De Meo, CEO di Renault e pezzo da novanta di ACEA. Il dirigente della casa francese ha sentenziato duramente contro il rincaro e i costi eccessivi del segmento elettrico. “Di questo passo, saranno solo per i ricchi: le auto EV rappresentano una rivoluzione per la mobilità privata del prossimo decennio, che sarà diversa da come l’abbiamo sempre conosciuta”: parole pronunciate (e riportate da motorinonline.com) da De Meo durante Viva Festival, evento nel pugliese di cui Renalut era main sponsor.
E ancora, il manager milanese non si nasconde: “Finché verrà concesso dalla politica, il costo delle auto elettriche sarà riservato solo ad una fascia ricca di compratori. E tutti gli altri, invece, terranno le auto usate. Costruire una vettura full electric comporta dei costi elevati e superiori rispetto a quelli solitamente investiti nella costruzione di una vettura a motore tradizionale”. Parole dure, che lanciano un allarme su dove il settore automobilistico si stia spostando nel futuro. L’avvenire delle quattro ruote, dunque, sarà davvero per pochi eletti?