Alcuni italiani quest’anno potranno beneficiare di un provvedimento che consente loro di scampare al Bollo Auto ma si tratta di una circostanza straordinaria.
Come ogni anno, anche il 2023 è stato caratterizzato dalla presenza di un’imposta non molto amata dagli automobilisti che si chiedono se un domani verranno prese davvero delle misure per annullarlo: si tratta del Bollo Auto ovvero l’imposta sulle vetture di proprietà che in media, toglie un centinaio di Euro all’automobilista che ha comprato un’automobile personale. 
Pagare questa tassa è una ricorrenza annuale, con diverse fasce di prezzo a seconda del tipo di automobile che guidate – ci sono anche tasse come il Superbollo per le auto di lusso per esempio – e della cilindrata della vettura. Ma non tutti gli automobilisti sono costretti a pagare. Alcuni infatti, per legge, sono esentati dalla tassa per una grande varietà di ragioni.
Negli ultimi anni alle esenzioni per le persone che soffrono di disabilità fisica, quelle che utilizzano la vettura per lavori particolari e chi guida un’automobile con più di trent’anni di età che viene quindi riconosciuta come automobile d’epoca si sono aggiunte quelle per le automobili elettriche e ibride che vengono spesso escluse dal pagamento o quanto meno soggette a sconti. E poi c’è un’altra novità.
Non lo pagheranno
Purtroppo come molti di voi lettori ricorderanno, specie chi ha avuto la sfortuna di trovarsi nei territori colpiti dalla tragedia proprio in quei giorni, nel maggio del 2023 la Regione dell’Emilia Romagna è stata soggetta ad un violento alluvione, un fenomeno metereologico che ha colto impreparate le autorità scatenando allagamenti e causando danni gravissimi e perfino delle vittime. 
Tra le misure prese dal Governo per cercare di aiutare le popolazioni colpite a riprendersi ci sono alcune esenzioni e revisioni delle tasse incluso il Bollo Auto. Quest’anno vista la tremenda circostanza gli abitanti che hanno dovuto rottamare la propria automobile a causa degli effetti dell’alluvione, prevede il Decreto 61, potranno non pagare il Bollo o chiedere il rimborso.
Anche chi non ha subito danni alla propria auto per l’alluvione potrà comunque beneficiare di un posticipo fino al 20 novembre per le tasse automobilistiche che sarebbero dovute scadere ad aprile e maggio, basta un documento che possa dimostrare la presenza dell’automobilista nei territori colpiti nel periodo dell’alluvione. Una misura che dovrebbe alleggerire il carico fiscale su chi ha vissuto qualcosa di terribile, in quei giorni.