Luglio e agosto sono stati mesi da caldo record per il mondo! I guidatori non si sono fatti mancare però l’aria condizionata accesa durante tutto il viaggio. Ma sappiamo quanto ci costa?
Il caldo asfissiante dei mesi estivi, a partire la luglio ha messo a dura prova anche i viaggiatori più ecologisti e attenti ai consumi. Con gli oltre 40 gradi raggiunti nelle maggiori città italiane, nemmeno il vento che entra nell’automobile dai finestrini aperti riusciva a dare conforto ai conducenti e ai passeggeri. Infatti, l’aria condizionata sempre accesa nelle auto è stato un imperativo e continua ad esserlo in questo mese di agosto. 
Per fortuna, tutti i modelli di auto hanno ormai la predisposizione dell’aria condizionata di serie all’interno delle auto, non è più quindi un accessorio optional da aggiungere durante l’acquisto delle auto. Ma siamo sicuri che sia la soluzione migliore? Secondo quanto riporta una ricerca condotta, i conducenti non sanno realmente quanto gli costa l’aria condizionata sempre accesa nei veicoli e i costi per questo servizio sono davvero esorbitanti, scopriamoli qui.
Il sistema di climatizzazione delle auto
Chiunque, nei giorni di maggior caldo, si sarà chiesto quanto gli costa tenere l’aria condizionata sempre accesa in auto. Ebbene, il centro di ricerca americano, National Renewable Energy Laboratory ha da poco condotto una ricerca in merito, scoprendo che i costi dell’aria condizionata ricadono tutti sui consumi di carburante delle auto. Il costo in percentuale è davvero molto elevato, soprattutto per i veicoli di nuova generazione e quelli elettrici, indipendentemente dal modelli di auto che si possiede.
In generale, chi viaggia con il sistema di climatizzazione sempre in funzione consuma molto più carburante rispetto a chi decide di soffrire il caldo e viaggiare con i finestrini aperti. Secondo i dati elaborati dal centro di ricerca, il condizionatore auto acceso arriva a consumare fino a 235 litri di carburante in più rispetto al normale consumo dell’auto in movimento. Una cifra sbalorditiva, soprattutto se si considerano gli ultimi aumenti che ci sono stati dei prezzi di benzina e diesel nel nostro paese. Ma non finisce qui, ci sono altri problemi che l’aria condizionata causa al veicolo acceso.
Gli svantaggi di viaggiare freschi
Ormai è risaputo che, viaggiare con l’aria condizionata accesa diminuisce anche la potenza del motore e quindi le prestazioni dell’auto, ciò avviene perché il sistema di climatizzazione per essere portato a regime ha bisogno della stessa quantità di carburante che serve per far muovere un’auto a 50km/h, insomma una gran quantità di energia e combustibile sprecato che va a trasformarsi in aria fredda nel veicolo. 
L’aria condizionata accesa, insomma, riduce le prestazioni di potenza del veicoli fino a -0,4 Km/h, con un consumo medio di 235 litri in più consumati solo per il sistema di climatizzazione; a questo si devono aggiungere anche i consumi dell’auto se viaggiamo pesanti (per esempio con molti bagagli o passeggeri a bordo), aggiungendo circa 12,7 litri di spreco carburante in più. Insomma, un viaggio estivo può costarci davvero caro.
Anche per le auto elettriche è stata riscontrata una perdita di potenza e di conseguenza una riduzione delle capacità di autonomia dell’auto del circa 30%, aumentando i consumi fino al 50% in più del normale. Sembra quindi che, chi vuole abbattere i costi dei consumi dell’auto, debba rassegnarsi a viaggiare nelle ore più fresche del giorno, quindi di notte, e con i finestrini aperti per far si che il veicolo si rinfreschi in modo naturale.