La Cina si conferma piuttosto aggressiva sul fronte della produzione di citycar. Stanno per uscire due nuovi modelli a basso prezzo.
Il lungo stop ai lavori dovuto alla pandemia non ha di certo frenato la vitalità asiatica. Al contrario. Approfittando della crisi dei microchip che ha conseguentemente colpito i Paesi occidentali si è avvantaggiata rilasciando un numero industriale di veicoli nuovi. In particolare, la Cina si è fatta sentire e vedere sia sul fronte elettrico, sia sull’alimentazione classica, prestando interesse e attenzione soprattutto alle esigenze di chi si muove negli ingorghi delle grandi città . Molte sono le microcar da lei realizzate, e almeno in patria, vendute a prezzi inferiori agli 8mila euro.
Prossimamente sono in programma altre due novità da parte di BYD, marchio molto attivo nel comparto full electric e interessato a farsi largo in Europa, Italia compresa. Grazie alla collaborazione con Motor Distributors ed RSA nei mesi a venire la sua presenza sul nostro territorio sarà ancora più di peso. Sfruttando le proprie competenze in materia, nonché una domanda sempre più crescente anche in nazioni, come la nostra, dove ancora c’è dello scetticismo, il suo obiettivo è diventare un leader e un riferimento per il settore.
Due auto elettriche in arrivo dalla Cina, quali sono e il costo
Come? Esportando vetture costruite ad hoc in termini di caratteristiche con i bisogni degli occidentali.
Entriamo ora nel dettaglio delle vetture in uscita. La prima è la Seagull, ovviamente elettrica, compatta e a cinque porte. Propone linee sinuose, anche per quanto concerne i gruppi ottici, mentre è più sportivo lo spoiler che si fa notare. Lunga 3,78 metri, larga 1,71 e alta 1,54, può ospitare fino a quattro persone. Presente anche l’infotainment e la strumentazione digitale. Interessante l’utilizzo delle batterie al sodio, anziché al litio, da 30 e 38 kW, per un totale di 75 e 102 cv. L’autonomia dichiarata è di 205 e 405 km stando al ciclo di omologazione cinese. Circa la tempistica di ricarica, non sono stati forniti dati.
La piattaforma utilizzata è la 3.0. Attualmente in strada soltanto nel Paese d’origine, quando sbarcherà nel Vecchio Continente verrà venduta a 10mila euro.
Il secondo esemplare che verrà rilasciato è invece il Dolphin 2023, nome, pure questo, dal richiamo marino. Dotato di motore da 204 cv, è equipaggiato di una batteria litio-ferro-fosfato da 60 kWh, realizzata tramite la tecnologia Blade, nota in particolare per la sua sicurezza. Prima di fermarsi per il recharge si possono coprire 427 km. Sul fronte tempistiche si sa che per arrivare all’80% ci vorranno più o meno trenta minuti.
Come plus consente due modalità di guida: Eco e Sport, selezionabili tramite un pulsante. Un altro comando permette di attivare la modalità Neve. Trattandosi di un prodotto più completo e performante, la cifra per l’acquisto oscilla tra i 16mila e i 18mila euro.
Per farsi conoscere ancora meglio nel Bel Paese, BYD ha avviato una collaborazione con Autotorino, fresco di apertura di uno showroom dedicato, addirittura in Piazza Duomo a Milano. Altre sedi utili per osservare dal vivo la gamma, sono quelle di Bergamo, Tavernerio (CO), Modena e Tavagnacco (UD).