I furgoncini sono tra i mezzi ancora oggi più venduti, ma di sicuro non avrete mai visto un modello così assurdo come questo.
Sono diversi i modi per potersi spostare in strada e sicuramente uno dei metodi che ha permesso di poter creare un grande senso di comunità negli anni è stato quello di muoversi con un furgoncino. Il periodo d’oro di questo modello è avvenuto negli anni ’70, quando spopolavano gli “Hippy”.
Quest’ultimo era un movimento divenuto molto noto prima negli Stati Uniti, e poi in tutto il resto del mondo, perché promulgavano un nuovo stile di vita. Non fu un caso che nacque negli Stati Uniti, la nazione più imprenditoriale e capitalistica del mondo.
Si trattava infatti di una totale rottura con il consumismo e con tutto ciò che poteva essere visto come privato o di proprietà. Il fatto di poter riscoprire il contatto con la natura è stato uno dei punti di forza della filosofia hippy e che si rifaceva alla non violenza.
Un concetto molto importante, soprattutto in anni dove gli Stati Uniti avevano da poco fatto partire una sanguinolenta e insensata guerra contro il Vietnam. Ecco allora come mai il movimento divenne mondiale e ad affiancarli nelle loro scorribande vi era il loro immancabile furgoncino.
La Volkswagen Bulli T1 o Bulli T2 è stata iconica e che avuto modo ancora oggi di farsi conoscere, visto il suo straordinario fascino che possiede ancora oggi. C’è chi però non ha intenzione di rimanere fermo agli anni ’70, ma che ha voglia di riportare un nuovo particolare furgone di quegli anni in salsa moderna e decisamente unica.
Colui che ha deciso di dare vita al più pazzo furgone della Volkswagen di sempre è stato il meccanico del Maryland Jeff Bloch. Quest’ultimo ha infatti deciso di ribattezzare il suo van con il nome di “Trippy Tippy Hippy” e già questo lo rende unico.
Il ragazzo però ha deciso di fornirsi non dello storico modello di furgone della casa tedesca, bensì ha voluto virare su una Volkswagen Rabbit del 1998. Al suo interno monta un motore GTI da 1800 di cilindrata e ci è voluto un lavoro di 1000 ore per poter dare vita al modello più pazzo del mondo.
La sua peculiarità è che non solo presenta le classiche ruote che possono mantenere l’auto in orizzontale, ma questo van si può girare. Dal lato del guidatore sono state montate altre quattro ruote, dando così modo di poter viaggiare rimanendo attaccati all’asfalto.
La posizione non sarà delle più comode, ma la velocità è pazzesca tanto è vero che può passare da 0 a 100 km/h in soli otto secondi. Tutti quanti conoscono la “24 ore di Le Mans”, meno nota è invece la “24 ore di LeMons”, una gara di resistenza negli Stati Uniti corsa dai mezzi più strani.
La Volkswagen Trippy Tippy Hippy vi ha preso parte e nella primissima gara della propria storia ha avuto modo di percorrere un totale di ben 224 giri. Di sicuro la resistenza non le manca e la certezza assoluta e che sarà ben difficile vedere ancora in giro dei furgoni del genere.
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