Il momento di crescita del marchio Dacia trova conferma in un ennesimo nuovo lancio. Quali modelli usciranno nei prossimi mesi.
Per un po’ di tempo parlare di Dacia è equivalso ad indicare un brand di poco valore. Essenzialmente una scelta quasi obbligata per chi non aveva grosse pretese e soprattutto non aveva voglia di spendere molti soldi per l’auto. Grazie alla partnership sempre più stretta con il Gruppo Renault di cui fa parte, questa situazione si è progressivamente ribaltata.
Diventato sempre più aggressivo sul mercato, oggi continua ad essere sì sinonimo di prezzi contenuti, ma altresì di qualità o comunque di un ottimo rapporto tra questi due fattori.
Come detto, a differenza di altri marchi, forse proprio per l’esigenza di rilanciarsi e cambiare pelle, si sta dimostrando parecchio attiva e con programma produttivo da fare invidia.
E’ notizia di queste ore il rilascio di un nuovo modello. Dopo la Duster la Casa romena punta ad allargare un altro po’ il proprio bacino di utenza.
Dacia in espansione, i suoi programmi per il 2024
Con l’obiettivo di rendersi più indipendente dalla Losanga, il costruttore dell’est proseguirà nel suo schema di realizzazione che mescola competitività in termini di costo, affidabilità, linee accattivanti e confort per gli allestimenti di livello superiore.
Ma vediamo cosa ha deciso di far uscire nei prossimi mesi. Partiamo dal SUV compatto C-Neo. Ispirato in parte alla Renault Megane, combina elementi di un’altra francese come la Citroen C4 e della ceca Skoda Scala. Sulla carta la lunghezza dovrebbe aggirarsi sui 4,40 metri, mentre per quanto riguarda il design l’idea trainante sarebbe quella di creare un prodotto totalmente inedito, senza eccessivi rimandi ad altre creazioni del costruttore. Da quanto si apprende dalle indiscrezioni, l’altezza da terra sarà maggiore, pur senza influenzare troppo quella complessiva del veicolo. Interessante la scelta del tetto a goccia, mutuata dalle autovetture aziendali.
La piattaforma utilizzata è quella della Renault Grand Captur, che in futuro potrebbe essere adoperata pure sugli EV di loro produzione.
Prossima alla messa sul mercato la Bigster, che invece ricorderà le forme della Jogger, con l’opportunità di avere degli allestimenti su misura. Il motore dovrebbe essere un turbo benzina da 1.0 litri tre cilindri, con capacità di erogazione da 90 cv. In alternativa ci sarà il be-fuel benzina-GPL da 100 cv.
Non è da escludere neppure la diffusione di un turbo benzina da 1.3 litri, quattro cilindri, così come di un diesel 1.5 dCi. A causa della sue dimensioni importanti sfrutterà la piattaforma CMF-B.
In ultimo citiamo il Fastback. Super Utility Vehicle dalle linee eleganti e capace di ospitare fino a sette persone, punta a sfidare i mezzi premium come il Peugeot 5008, o il VW Tiguan Allspace. Ma per vederlo in azione bisognerà attendere il 2025. Pur riferendosi ad una clientela con maggiori possibilità economiche si manterrà onesta nelle cifre, evitando optional eccessivi. Ad esempio, potrebbe non esserci lo schermo touch centrale, a favore di una postazione per lo smartphone. Per quanto concerne l’unità motrice, trattandosi di un modello lanciato in là nel tempo, dovrebbe essere ibrida per 145 cv di potenza, e probabilmente anche elettrica.