Se anche per te è arrivato il momento di cambiare l’auto, questo è il momento giusto per farlo: scopriamo come funziona il bonus auto 2023.
Abbiamo vissuto degli anni complicati, in cui tutto il nostro mondo è cambiato improvvisamente, in cui abbiamo avuto il timore di perdere una persona cara, in cui abbiamo sperimentato cosa voglia dire non poter uscire di casa ed essere costretti dentro quattro mura ed in cui, infine, stiamo ancora sperimentando come si vive in periodo di crisi economica e forte inflazione. 
La situazione globale ha portato disagi anche nell’industria dell’automotive, settore economico già prima interessato da una fase di transizione obbligata che ha generato una perdita di introiti. Come sicuramente saprete il mondo ha virato decisamente verso le alternative green e tra queste ci sono le automobili non inquinanti, veicoli che entro una decina d’anni dovrebbero essere gli unici in circolazione o quasi.
Il problema principale è che il costo di produzione di questi mezzi e di queste nuove tecnologie è più elevato, di conseguenza si alza anche il costo della vendita e si abbassa il numero di possibili acquirenti. In un simile contesto una crisi globale che porta a far aumentare ulteriormente i costi di produzione e trasporto, che blocca la catena produttiva e rallenta i tempi di consegna non è un toccasana.
Bonus auto 2023: come funziona l’incentivo e quanto ti consente di risparmiare
Sebbene la situazione sia quella che tutti conosciamo e idealmente le persone che non hanno un guadagno alto tendano a voler risparmiare, avere un’auto a disposizione è ancora fondamentale e paradossalmente acquistare adesso potrebbe essere vantaggioso. Da inizio anno, infatti, i governo ha messo a disposizione un incentivo chiamato “Ecobonus Automotive”. Per finanziarlo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo a disposizione dei cittadini 630 milioni di euro, molti dei quali sono ancora a disposizione nonostante si sia arrivati ormai al mese di agosto. 
In sostanza si tratta di uno sconto in fattura al momento dell’acquisto che viene applicato dai concessionari d’auto quando firmiamo un contratto di acquisto per un veicolo, sia esso a due o quattro ruote, non inquinante. Nella misura sono ovviamente comprese le auto elettriche e ibride, ma anche i modelli benzina a basse emissioni. Lo sconto in fattura varia in base alla tipologia di motore che monta il veicolo, ma in tutti i casi aumenta qualora decidiate di rottamare la vostra auto.
Gli sconti maggiori riguardano l’acquisto di auto elettriche, per queste è previsto un incentivo di 5.000 euro con rottamazione dell’auto che scende a 3.000 euro nel caso in cui non si abbia un’auto da rottamare. Tuttavia va sottolineato che chi presenta il proprio ISEE e dovesse avere una soglia reddittuale inferiore ai 30.000 euro potrebbe ottenere fino a 7.500 euro di sconto.
Per quanto riguarda le plug-in hybrid con emissioni 21 a 60 grammi di CO₂ per chilometro, l’incentivo è di 2.000 euro circa senza rottamazione che sale a 4.000 euro nel caso in cui abbiate un mezzo da sacrificare per l’acquisto. Stesso discorso anche qui per chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro: in questo caso lo sconto può arrivare sino ai 6.000 euro.