Il siparietto fra Verstappen e un italiano ha fatto discutere molto il mondo del web. Un avvertimento che non è passato sotto traccia
Da pochi giorni si è conclusa l’ultima tappa della F1 in Belgio prima della lunga pausa estiva. I nostri beniamini torneranno a correre alla fine di agosto e ciò che dovremmo aspettarci in quel frangente è un prosieguo di quello che è avvenuto fino a questo punto della stagione. Ossia, la Red Bull in vetta con tutte le altre pretendenti ben lontane dai suoi tempi e con il pilota olandese che sta facendo dei giri mostruosi e dei tempi da vero “alieno”.
Ma dietro al lavoro e al talento di Max Verstappen c’è anche un team molto forte e pronto a regalare al campione ogni tipo di supporto di cui abbia bisogno. Uno di quelli maggiormente utili avviene quando le monoposto RB19 si trovano in pista e arriva dalle comunicazioni radio. In Belgio il siparietto fra il muretto box e il talento è stato molto discusso, visto che fra lui e l’ingegnere di gara sono volate parole alquanto eloquenti.
Quest’ultimo è l’italo-inglese Gianpiero Lambiase e i due portano avanti un sodalizio professionale lungo diversi anni. In tanti hanno definito il siparietto fra i due come quello che avviene fra i mariti e le mogli, i quali a volte litigano anche per il film da guardare la sera di fronte alla tv. L’ingegnere, infatti, è in forza alla Red Bull sin dal 2015, dopo aver lavorato con Sergio Pérez, attuale secondo pilota della Casa austriaca, nel 2014 alla Force India.
La discussione fra i due
Lambiase si trova nel mondo della F1 sin dal 2005, quando iniziò a lavorare a Silverstone in forza alla scuderia della Jordan. La sua lunga esperienza lo ha portato a degli altissimi livelli nel settore, ponendosi prima come ingegnere di gara per Daniil Kvyat con la Red Bull, per poi passare alla collaborazione in gara con Verstappen. I due insieme sono diventati grandi, ma di tanto in tanto volano delle parole anche un po’ pesanti durante le gare.
I botta e risposta fra la coppia sono divenuti virali in rete e si è anche pensato che l’unico avversario del campione olandese possa essere proprio l’italo-inglese. Durante il Gp del Belgio, sin dal primo giorno di prove libere e qualifiche, era iniziato un siparietto alquanto esilarante. Ad un Verstappen dubitoso per la strategia, ha risposto un Lambiase alquanto stizzito: “Allora, falla da solo”, ha detto l’ingegnere.
A fine qualifica, poi, il due volte campione di F1 si è scusato con il suo collega e lo ha fatto proprio via radio, mentre tutto il mondo stava lì ad ascoltarlo. Un bel gesto che ha fatto comprendere quanto sia diventato maturo il giovane Max, ricordiamo che compirà 26 anni il 30 settembre 2023. Ma durante la gara il battibecco è continuato vistosamente e lo descriviamo di seguito:
Lambiase: “Max usa la testa”.
Verstappen: “La strategia la stiamo facendo con entrambe le macchine?”.
Lambiase: “Segui le mie istruzioni per favore e fidati”.
Poi una piccola discussione sulla strategia delle gomme da usare in caso di pioggia, al quale Verstappen risponde di non avere il radar davanti, sempre con un aurea un po’ stizzita. Al giro 33, poi, il round finale:
Lambiase: “Le gomme avevano un degrato nel primo stint. Una un po’ di più la testa”.
Verstappen: “Potrei anche spingere di più e fare un’ulteriore sosta. Alleniamo i pit-stop?”.
Lambiase, lapidario: “Questa volta è meglio di no!”.