Come noto sensibile alle questioni sociali, Hamilton si è commosso anche in un altro recente frangente. Il suo messaggio è da lacrime.
Dalla sconfitta di Abu Dhabi 2021 Lewis Hamilton ha completamente modificato il proprio rapporto con i social media. Il modo in cui si era trovato a dover cedere lo scettro a Max Verstappen, con quell’ingerenza della FIA che ancora per alcuni grida vendetta, lo aveva talmente ferito da farlo letteralmente sparire da ogni piattaforma. Per settimane intere dopo quel ko, lui che di tanto in tanto amava mostrarsi in allenamento o alle prese con le sue varie avventure all’aria aperta, non si fece più sentire e per la verità lo stesso è accaduto lo scorso inverno al termine di una stagione altrettanto complicata.
Soltanto un evento lo ha fatto tornare a comunicare con il mondo. Una brutta notizia che ha sconvolto il motorsport e che il sette volte iridato di F1 non ha potuto esimersi dal commentare, specialmente perché lui stesso per tenersi in forma, ama confrontarsi con ogni tipo di mezzo a motore e con ogni campione di categoria.
Hamilton sconvolto da un lutto, le sue parole commosse
Qualche mese fa, in un banale incidente domestico, se così lo possiamo definire visto che era alla guida di una motoslitta nella sua tenuta nella Contea di Wasatch nello Utah, ha trovato la morte Ken Block. Mentre stava affrontando un tratto particolarmente scosceso, il pilota celebre per la gimkana ha capottato venendo investito, senza scampo, dal mezzo. Non è certo la prima volta che una banale disattenzione costa cara ad un corridore esperto, basti pensare a quanto avvenne nel 2012 a Philippe Bugalski noto rallista francese, nonché scopritore e mentore di uno degli attuali mattatori del WRC, Thierry Neuville. Dopo una vita passata in mezzo al pericolo, a fermare la vita del transalpino fu una scivolata dalla scala, mentre stava raccogliendo le ciliegie nel suo giardino di casa.
Nel caso del californiano però il cordoglio è stato ancora più forte, trattandosi di un vero e proprio personaggio per il mondo motoristico, uno che al di là della velocità, ogni qualvolta scendeva in strada, che fosse anche soltanto per qualche traverso, lo faceva per divertire il pubblico.
Oltre alle passioni in comune, ad avvicinare Ham all’americano è stato lo sponsor Monster, che ha permesso loro di conoscersi e di frequentarsi in occasione di manifestazioni dimostrative.
Sulla sua pagina Instagram il #44 aveva scritto: “Mi sono preso una pausa dalle piattaforme sociali per concentrarmi su me stesso e il mio benessere, ma ho ricevuto la notizia della scomparsa di un mio caro amico“, il messaggio corredato da una foto che li ritrae assieme su una montagna innevata.
“Sono devastato dalla sua dipartita. Era una persona meravigliosa, che ha sempre vissuto al massimo“, ha proseguito ricordando il suo talento al volante e le belle giornate passate assieme sugli scii o a fare snowboard in Canada. “C’era molto rispetto tra di noi“, ha poi sottolineato rimarcando quanto presto se ne sia andato. Block si è spento a 55 anni, ma effettivamente il suo spirito era quello di un ragazzino, capace di ispirare chiunque.