La notizia ha sconvolto il mondo dello sport: è morto in un incidente una giovane promessa americana. Ecco chi era.
Negli ultimi vent’anni le vittime della strada sono dimezzate nel nostro Paese, ma pedoni e ciclisti continuano ad essere i più a rischio di morte o lesioni gravi. Lo dicono i numeri Istat. Dal 2001 le vittime annue della strada sono scese da circa 7.000 a 3 mila, con una riduzione complessiva del 59,5% per i morti e del 45,2% per i feriti. Ma se la mortalità a causa di incidente stradale è diminuita di quasi il 60% per chi guida o è all’interno delle automobili, anche grazie alle nuove tecnologie adottate sui veicoli, lo stesso non si può dire per chi circola in bicicletta, visto che la riduzione di questo dato è vicina “solo” al 37,4%.
In attesa dei dati 2022, intanto è possibile rifarsi a quelli di due anni fa, e sono impressionanti: sono 229 i ciclisti morti in incidente stradale e 18.037 i feriti. E purtroppo a fare notizia spesso sono le “morti eccellenti”, ossia quelle di campioni delle due ruote che durante un allenamento sono incappati in incidenti. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di Davide Rebellin, travolto in bici da un camion e la cui dinamica ricorda quella in cui morì nel 2017 un altro campione azzurro come Michele Scarponi.
Ancora un campione morto in un incidente d’auto
Stavolta invece è toccato a una giovane promessa del ciclismo americano, Magnus White. Diciassette anni, è stato investito e ucciso mentre era impegnato in un allenamento su strada a Boulder, in Colorado. Mancavano solo pochi giorni per partire per Glasgow, dove, dal 10 agosto prossimo, avrebbe partecipato al campionato mondiale junior di Mountain Bike.
“Era un astro nascente della mountain bike e la sua passione per il ciclismo era chiara“, ha dichiarato la USA Cycling Federation in una dichiarazione. “Offriamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia White, ai suoi compagni di squadra, agli amici e alla comunità di Boulder in questo momento incredibilmente difficile“.
White ha iniziato a correre a livello nazionale da quando aveva 10 anni e in pochi anni aveva vinto era arrivato ai vertici, conquistando un campionato nazionale juniores di ciclocross nel 2021 e guadagnandosi un posto nella squadra nazionale degli Stati Uniti. Ha gareggiato con la squadra in Europa prima dei campionati mondiali di ciclocross dello scorso anno ed è stato scelto anche per i mondiali di ciclocross di quest’anno nei Paesi Bassi.
Tra l’altro White era anche uno sciatore di talento, secondo una pagina di raccolta fondi allestita in sua memoria. E solo quest’anno aveva cominciato la sua avventura nel ciclismo su strada, ma aveva deciso comunque di partecipare ai mondiali di categoria in Scozia. Proprio durante uno degli ultimi allenamenti è avvenuto l’incidente, con l’impatto con l’auto che è stato tremendo e per il giovane campione non c’è stato nulla da fare. Ora White si è andato ad aggiungere alla lista di campioni deceduti su strada.