Parcheggiare in divieto di sosta o in posti non adibiti a questo uso è chiaramente una contravvenzione alle regole del Codice della strada, coloro che vengono beccati in queste circostanze ricevono una multa anche molto salata e nel peggiore dei casi anche la rimozione forzata del veicolo in questione. Le regole del Codice parlano chiaro e, tra i tanti parcheggi selvaggi, c’è una situazione in particolare che è considerata un vero e proprio reato penale. Quale?
Abbiamo detto già come alcune situazioni di parcheggio selvaggio su strada, ovvero tutte quelle volte che il conducente, non trovando un posto disponibile per l’auto, decide di parcheggiarla consapevolmente in una zona vietata alla sosta delle vetture. O ancor peggio, in divieto di sosta. Parcheggiare l’auto in strada vuol dire anche assicurarsi che la nostra vettura non sia di intralcio o non rappresenti un rischio o un pericolo per gli altri che utilizzano la strada: se con la nostra auto stiamo intralciando la circolazione stradale, dobbiamo sicuramente aspettarci una multa o addirittura la rimozione dell’auto.
La legge, a riguardo, è molto chiara: nessuno può ledere la sicurezza e la circolazione delle strade attraverso situazioni di parcheggio illecite. A questo va aggiunto che, se la nostra auto è in sosta in una zona contrassegnata da un esplicito divieto di sosta, allora le conseguenze per il conducente si fanno di certo più serie. Si va infatti incontro a quello che comunemente viene definito un reato penale, che non è la semplice contravvenzione al Codice della strada, ma qualcosa di molto più grave.
Con un decreto giudiziario della Corte di Cassazione, è stato definito reato penale il parcheggio selvaggio in divieto di sosta. La fattispecie prevede che se il conducente parcheggia volontariamente, quindi conscio di star intralciando la circolazione e di star mettendo a rischio la sicurezza altrui, allora si profila un reato penale di interruzione di servizio pubblico o nei casi più estremi anche di omicidio colposo. Vediamo nel dettaglio queste due ipotesi.
Poniamo caso che un automobilista parcheggi l’auto sulle strisce pedonali o in doppia fila: nella fattispecie, si profila il reato di interruzione di servizio pubblico, poiché il conducente sta volontariamente intralciando una strada pubblica, non consentendo alle persone di attraversare sulle strisce pedonali o rallentando il traffico automobilistico sostando in doppia fila.
Diverso se il conducente decide di parcheggiare l’auto in una zona riservata alle ambulanze, per esempio nei pressi di un ospedale, oppure se parcheggia volutamente dinanzi a un divieto di sosta nei pressi di un’abitazione. In questi casi, la legge prevede la colpa per omicidio colposo del conducente in sosta selvaggia in caso di morte di un paziente, la cui vita sarebbe potuta essere salva se solo non avesse trovato l’intralcio dell’automobile in sosta selvaggia.
Sognate di andare a tavoletta su una 500 come fosse un'auto da corsa? Ora è…
Le forze dell'ordine hanno recentemente fatto una scoperta sconcertante: sul territorio italiano c'è un numero…
Nell’ottica di promuovere la diffusione e l’uso sempre maggiore di automobili poco inquinanti, la rottamazione…
Oggi vi parleremo di un'Alfa Romeo Giulia molto sfortunata che, pur essendo eccezionale per il…
Attenzione alle ultime novità per quanto riguarda gli incentivi Auto. I fondi dovrebbero essere sbloccati…
L'attesissimo restyling della Fiat Panda potrebbe avere un prezzo di listino davvero alla portata per…