La bravata del pilota britannico in Ungheria è finita per strappare tanti sorrisi, ma ecco il vero danno fatto a Verstappen.
In pista riesce ancora a tenerlo dietro, ma chissà che la prossima volta che Max Verstappen dovrà condividere un podio con Lando Norris, non tenterà di allontanarsi da lui prima che il britannico possa fare altri guai. Come quello fatto in Ungheria dove uno scherzo dell’inglese è costato al collega olandese un trofeo. Nel vero senso della parola, visto che quello del pilota Red Bull è andato distrutto.
Non proprio un’ideona quella di Norris che tra tanti modi per stappare la sua bottiglia enorme di champagne ha forse scelto quello meno ortodosso. Sbattere il fondo della bottiglia contro il trofeo in ceramica del collega. Il tappo è saltato, missione riuscita, ma il premio per il primo posto di Verstappen è ovviamente volato a terra cadendo in frantumi.
Norris, danno shock: valeva una fortuna
I video della premiazione ungherese della F1, sono infatti diventati virali sui social, domenica stessa. Da tutte le inquadrature si ammira la genialata del ragazzo nato a Glastonbury che ha ovviamente dato vita a tanta ilarità. I due piloti nella conferenza stampa post gara, hanno scherzato sull’accaduto e parrebbe che Verstappen fosse già divertito quando si è girato per notare che il suo premio era a terra e non proprio sano e salvo.
Era solo un trofeo da mettere in bacheca e a dire il vero, Verstappen tra poche settimane potrà farlo, visto che la Herendi Porcelain Manufactory ha promesso al pilota col numero 1 di ricostruirglielo, ma non costava certamente poco. Tra l’altro per comporlo a mano, da come ha spiegato il CEO dell’azienda ungherese, Attila Simon, c’era voluto il lavoro di trenta persone ed un tempo di sei mesi di costruzione.
Ciò che però per eleganza non ha detto lui, lo ha riportato poi un giornalista ungherese: Sándor Mészáros. Grazie al giornalista ora conosciamo anche il costo dell’opera che Norris ha fatto spaccare in un momento di follia e divertimento. Il danno costerebbe a Verstappen la bellezza di 40.000 euro.
Quello infatti, è il costo di quel vaso specifico costruito per chi avesse vinto il GP dell’Ungheria. Ora ovviamente la curiosità inizia già a montare: premieranno i piloti con qualcosa che possa distruggersi anche l’anno prossimo? Forse sì, sperando che Norris non vada a podio.