Tragedia per questo bimbo di pochi mesi lasciato in auto sotto a un caldo atroce. Il papà fa di tutto pur di salvarlo dal caldo asfissiante che lo sta soffocando. Il video completo
Torna l’incubo di tutte le estati di questi ultimi tre anni: i bambini lasciati in auto e dimenticati al sole dai loro genitori. Negli ultimi anni e nei periodi estivi, purtroppo sono stati tantissimi i bambini di pochi mesi, talvolta neonati, a perdere la vita per una distrazione momentanea del genitore. Sono tante le cause che possono far accadere eventi così tragici e spesso incolpare i genitori per questa tragedia non è la soluzione migliore.
Stress quotidiano, iperattività, poca disponibilità di tempo libero e tante altre sono le cause che determinano spesso dimenticanze, ma che succeda con dei bambini piccoli rende la cosa immensamente tragica. I genitori, presi come sono dal bilanciare la loro vita privata e lavorativa, sono spesso enormemente stressati, costretti a fare molte cose contemporaneamente e a perdere di vista alcune priorità. La storia si ripete purtroppo tutte le estati e stavolta a rimanere intrappolato in auto è un bimbo di pochi mesi del Texas.
Chiuso in auto con 40 gradi
Un bimbo di pochi mesi di vita e il suo papà erano intenti a compiere sei servizi quotidiani, quando il padre si ferma in una stazione di rifornimento. La vicenda è accaduta in Texas, in una cittadina del luogo dove d’estate si raggiungono temperature talvolta superiori ai 40 gradi all’ombra. Trovare riparo da un sole così cocente non è sempre facile, tanto che le auto sono costrette a rimanere al sole per tutto il tempo della sosta, generando una bolla di calore interna davvero insopportabile.
L’uomo quindi si ferma nel parcheggio del supermercato della città e esce dal veicolo per recarsi a fare acquisti nello shop. All’imporvviso però si accorge di qualcosa che gli manca: il suo bambino piccolo era rimasto chiuso in auto sotto un sole di oltre 40 gradi, senza nemmeno un finestrino aperto che potesse agevolare la manovra di recupere. Ma la tragedia sembra non esaurirsi qui per questo papà disperato: l’uomo si accorge di aver lasciato anche le chiavi della sua auto all’interno del veicolo.
Le auto più moderne hanno un sistema di chiusura automatica dopo qualche minuto di inattività. Probabilmente, l’auto dell’uomo si era chiusa da sola senza che lui desse il segnale con le chiavi elettroniche. Il bimbo quindi è letteralmente intrappolato all’interno dell’auto, sotto al sole e senza che qualcuno possa aiutarlo aprendo l’auto nel più breve tempo possibile. Ecco il gesto disperato del padre per liberarlo.
Sfonda il parabrezza con una mazza
Disperato per quanto stava accadendo, il padre del bimbo cerca in tutti i modi di aiutare il figlio intrappolato, anche con l’aiuto delle persone che sono accorse intorno all’auto per dare conforto. Non c’era nulla che sembrava poter risollevare la situazione del bimbo e darla finire con un lieto fine. Ma la disperazione talvolta ha i suoi aspetti positivi: l’uomo impugna furioso una mazza di ferro e con tutta la forza che ha inizia a martellare il parabrezza.
Il vetro inizia a rompersi man mano che l’uomo incalza con la mazza di ferro e così, a poco a poco, il vetro di rompe, creando una fessura tale che consente all’uomo di recuperare il bambino, illeso ma molto spaventato, e di portarlo finalmente al riparo all’ombra. Tutto bene quindi quel che finisce bene, ma la situazione si sarebbe potuta trasformare in una tragedia ben peggiore e purtroppo sono in troppi gli accadimenti di questo tipo che, anche in Italia, spezzano vite troppo giovani.