Per chi è alla ricerca di un’auto nuova e in particolare ibrida, ecco tutti i modelli che con l’Ecobonus possono far risparmiare parecchio.
Soprattutto in Italia dove ancora si fa fatica a digerire l’idea dell’elettrico, l’ibrido rappresenta un buon compromesso, tra il vecchio motore endotermico e il nuovo a zero emissioni, decisamente più favorevole all’ambiente. Trattandosi di una via di mezzo, la tecnologia utile per far convivere le due realtà è particolarmente complessa, ecco perché anche i prezzi sono abbastanza alti.
Oggi come oggi l’acquisto di una Plug-In Hybrid resta ancora a portata di poche tasche tuttavia, grazie agli incentivi concessi dal Governo per favorire la vendita di veicoli poco inquinanti, è possibile risparmiare qualche migliaio di euro.
Nel nostro articolo vi forniremo qualche dritta su quali sono i modelli più vantaggiosi, soprattutto in caso di rottamazione dell’usato.
Auto ibride Plug-In, quali sono le più convenienti
Per prima cosa è bene specificare di cosa si sta parlando. Per macchine ibride si intende quelle che rientrano in una fascia di emissioni di CO2 calcolabile tra i 21 e i 60 grammi al chilometro. Per queste due fasce sono state rese disponibili due tipologie di sconto. Si ottengono quattromila euro se si dà indietro un’automobile di categoria M1 che sia almeno Euro 6. Mentre se non si rottama si può avere un taglio di duemila euro sulla spesa finale.
E’ importante dire che chi utilizza l’incentivo non può comprare qualsiasi mezzo, ma solo quelli che non vanno oltre il limite dei 45mila euro senza IVA e IPT, quindi complessivamente dei 55mila euro. Ne consegue l’esclusione di quelli nella fascia premium.
Veniamo ora ai modelli che possono interessare chi vuole un ibrido e desidera adoperare il buono statale. Partiamo dalla KIA CEED SW PHEV. Si tratta di una station wagon da 4,6 metri di lunghezza, per un bagagliaio che può contenere 437 litri. Il motore combinato al full electric è un 1.6 benzina, con potenza di 141 cv. La batteria da 8,9 kWh consente un’autonomia pari a 57 km. Il prezzo è fissato a 39.900 euro.
Riferimento della gamma MG Motor, la EHS è lunga 4,6 metri e mescola compattezza a spaziosità. L’unità motrice è un 1.5 turno a benzina che, assieme all’elettrico, permettono un’erogazione di 258 cv. Il sistema di batteria è da 16,6 KWh, con durata di una cinquantina di km. Il passaggio da 0 a 100 lo compie in 6,9 secondi. Il costo è di 36.590 euro.
Appartiene al segmento C e sebbene appena uscita, propone un ottimo rapporto qualità/prezzo. E’ la Opel Astra con motore 1.6 benzina. La cavalleria complessiva è di 180, con pacco batterie da 12,4 Kwh e un’autonomia di 47 km. Chi desidera più spazio può orientarsi sull’allestimento Sports Tourer, dotato di carrozzeria da station wagon. La somma richiesta va dai 39.050 euro della prima ai 40.050 della seconda.
Le stesse caratteristiche appartengono pure alla Peugeot 308, con 180 cv, per una batteria da 12,7 kWh. Una ricarica riesce a far percorrere circa 50 km. Sul mercato anche la versione station wagon. Il listino dice 41.450 euro e 42.450 euro.
Chiudiamo con la Renault Captur e-Tech. Lunga 4,2 metri, si muove bene in città grazie alle sue ruote alte. Il propulsore termico è un 1.6, per una potenza globale di 160 cv , per 50 km di autonomia dovuti ad una batteria da 9,8 kWh. In Italia la si trova a 34.800 euro.