Dacia è una delle aziende più importanti fra quelle presenti sul mercato, non vi è alcun dubbio. La nuova auto ha sorpreso tutti.
Non sono molte le aziende attualmente in commercio che possono vantare i risultati commerciali di Dacia, un brand considerato nel 2023 a dir poco di spicco all’interno dell’automotive. Il suo blasone è di elevata portata, soprattutto se consideriamo che non stiamo parlando di un veicolo presente da chissà quanto tempo nel mondo delle quattro ruote.
Adesso ha scelto, a nostro avviso molto intelligentemente, di rinnovarsi. L’azienda romena ha deciso di farlo in una maniera del tutto inaspettata, come certificato dal nuovo progetto che è pronto a fare la differenza nel settore motoristico più importante al mondo.
Basti pensare che la nuova vettura, se si farà, avrà un prezzo che si aggira sui 5mila euro circa. Qualcosa di effettivamente impressionante, soprattutto considerando la crisi legata all’economia mondiale. Scopriamo qualcosa di più in tal senso.
Dacia, che cambiamento: i dettagli
Dacia è uno dei brand appartenenti al Gruppo Renault, uno dei più importanti senza dubbio. Il marchio romeno sta valutando la possibilità – tutt’altro che infattibile – di inserire sul mercato un veicolo elettrico economico; un modello che possa affrontare Citroen Ami e Fiat Topolino. L’obiettivo sarebbe chiaramente quello di entrare in un nuovo e tuttora inesplorato segmento di mercato. A parlarne è stato David Durand, responsabile del design. Lo ha fatto nel corso di un’intervista al sito web Autocar.
Durand ha sottolineato che la Dacia sta effettivamente analizzando questo genere di mezzo a motore, che rappresenterebbe un nuovo approccio alla mobilità urbana, soprattutto da parte di un’azienda che non ha mai lavorato su progetti di tale genere. Potrebbe perciò rappresentale, questa novità, un’opportunità interessante per il marchio. Del resto, le vetture Dacia sono sempre state molto economiche e pratiche. Al momento, comunque, non sono state prese decisioni definitive in merito e che ci sono diversi temi da affrontare con coscienza e serietà, quali redditività, sicurezza e qualità.
Inoltre è stato sottolineato l’intento di Dacia di rimanere fedele alla propria filosofia di offrire il massimo valore al prezzo più basso possibile. Nessuna voglia quindi si seguire la tendenza di altri marchi low-cost, che hanno aumentato prezzi e qualità per competere con le società considerate premium In ogni caso, di elettrica c’è già la Dacia Spring, basata sulla Renault K-ZE venduta in Cina. Un mezzo molto interessante, che dovrebbe costare circa 15mila euro. Per quanto riguarda la ‘piccola elettrica’, c’è ancora molta strada da fare per arrivare a parlare di progetto vero e proprio; il suo prezzo, comunque, dovrebbe aggirarsi sui 5mila euro, se e quando verrà il momento di metterla sul mercato.